IL PUNTO SULLA C / Playoff, Avellino unica meridionale

a cura di Alfredo Ghionna

telecronista Eleven Sports

Alla vigilia del penultimo atto della stagione della serie C, balza all’occhio dell’osservatore come solo una compagine meridionale sia rimasta in rappresentanza del sud della penisola. Solo l’Avellino di Piero Braglia, infatti, è riuscito ad approdare alle semifinali promozione, dopo essersi imposto nella doppia sfida contro il Sudtirol.

Non ce l’ha fatta, mancando clamorosamente una qualificazione che sembrava ampiamente alla propria portata, il Catanzaro di Antonio Calabro, estromesso dalla final-four dal sorprendente Albinoleffe, che è riuscito ad espugnare il Ceravolo con una rete di Gelli a 6 minuti dalla conclusione. Un gol che consentirà ai lombardi di giocarsi le proprie chances di qualificazione in finale contro l’Alessandria, che senza grossi patemi si è sbarazzato del Feralpisalò, castigatore del Bari nel turno precedente. Da brividi, infine, il quarto di finale dell’Euganeo tra Padova e Renate, con i biancoscudati allenati da Andrea Mandorlini protagonisti di un incredibile harakiri (si erano imposti all’andata per 3-1 sul campo dei nerazzurri) prima di riacciuffare il passaggio del turno grazie ad una rete di Ronaldo giunta quasi in extremis. Per i lombardi, però, sono tante le recriminazioni. Dopo le tre reti realizzate che avevano ribaltato inerzia e qualificazione, hanno fallito in almeno un paio di circostanze il quarto gol che non avrebbe lasciato scampo ai veneti.

Ora le semifinali, che si disputeranno in gare di andata e ritorno a partire da domenica, opporranno Albinoleffe ed Alessandria (con i piemontesi che possono fregiarsi del vantaggio del doppio risultato in virtù del miglior piazzamento durante la stagione regolare) e Padova-Avellino (campani promossi in caso di parità al termine dei 180 minuti). Due sfide dall’esito incerto, e che certificheranno ancora una volta quanto la tenuta atletica e mentale possa risultare determinante in un torneo breve ed intenso come i playoff, al di là dei valori meramente tecnici degli organici che si fronteggiano.