Esordio casalingo amaro per la LSB Lecce

Il commento di questa gara deve iniziare necessariamente con la sportiva ammissione di aver disputato una gara contro un avversario quasi impossibile da battere, per la prestazione sfoderata dai terribili neretini di coach Battistini in terra leccese. I ragazzi della LSB Lecce hanno combattuto con generosità e orgoglio per vincere all’esordio casalingo dopo 18 mesi di assenza di gare causa Covid, ma la vena realizzativa degli avversari non lo ha permesso. Tyrtyshnik prima e Bjelic dopo, hanno realizzato triple con incredibili percentuali, ben affiancati dalle giovani promesse del vivaio neretino. La LSB ha subito lo strapotere per i primi 16/17 minuti di gioco, quando il vantaggio degli ospiti era salito oltre i 20 punti, ma ha reagito a denti stretti ed ha cercato con forza di rientrare in partita, rosicchiando sempre più lo svantaggio fino ad arrivare a meno 7 a 4 minuti dal termine. Lo sforzo profuso fin qui ha però fatto perdere un po di lucidità nei minuti finali e Nardò è riuscita a chiudere a proprio vantaggio la gara. Ci è piaciuta la prova dei ragazzi di Leopizzi, non è mancato certo il coraggio e l’orgoglio, ed hanno messo in campo tanto cuore per portare a casa i due punti. Unico neo della serata sono stati i tiri liberi: la maledetta cifra di 23 tiri liberi sbagliati ha fatto la differenza tra le due squadre. Tra le fila dei leccesi bene Ciccarese, autentica spina del fianco per la difesa ospite, bene Tomic che sotto canestro ha fatto valere i suoi centimetri, bene anche capitan Mocavero e Laudisa, autori di più tiri lunghi in rimonta, e buono anche il contributo di Cassano, Sava, Quaranta e D’Autilia. Sottotono la prova di Luparello.
Ma la serata, seppur negativa solo nel risultato finale, ha regalato alla Scuola di Basket una grande vittoria, quella cioè di aver riportato al palazzetto il pubblico delle grandi occasioni, complice anche la presenza nutrita di tifosi neretini al seguito. Ma la parte leccese era veramente tanta e questo è quello che fa più piacere. Speriamo di avere sempre un pubblico appassionato e numeroso, degna cornice di uno sport bello e spettacolare come la pallacanestro.

Ufficio comunicazione LSB