Lecce, Corini: 'Mi assumo le responsabilità del ko'

“Siamo partiti bene, siamo passati in vantaggio, abbiamo subito il pareggio e ci siamo innervositi. Abbiamo fatto non benissimo a fine primo tempo e inizio ripresa, poi è passato in vantaggio l’Ascoli, abbiamo avuto la possibilità di riequilibrare il match ma non ci siamo riusciti. È un momento particolare, stiamo facendo entrare tanti ragazzi nuovi. È una partita difficile da commentare, siamo stati autolesionisti. Se il risultato dice che abbiamo perso è una responsabilità mia, la società mi mette nelle condizioni di lavorare. Sappiamo che qualcosa possiamo pagare, oggi la partita l’avevamo portata dove volevamo. Allorché abbiamo sviluppato gioco con lucidità abbiamo fatto cose importanti. Quando vogliamo forzare determinati situazioni ci mettiamo in difficoltà da soli. I ragazzi devono liberarsi, a volte può succedere che una situazione ti fa pagare qualcosa ma questo fa parte del calcio. La squadra nel momento di difficoltà ha mantenuto equilibrio, creando i presupposti per pareggiare. Tante situazioni non sono girate dal verso giusto. Tornare subito in campo è importante, affrontiamo una squadra forte come il Brescia con la consapevolezza di dover recuperare i punti persi questa sera. Le partite passano, dobbiamo cogliere le occasioni a cominciare da martedì. Di solito a caldo ai ragazzi non parlo quasi mai, questa è una partita sulla quale ragionare, ora prevale l’amarezza per aver lasciato punti in casa. Potevamo vincere e stiamo commentando una sconfitta. Bisogna sedimentare il dolore e trovare energia per riprendere a lavorare a partire da domani. Gallo al posto di inserire un’altra punta? Volevo un terzino di spinta, in grado di dare ampiezza e mettere qualche pallone importante in mezzo. Non siamo fragili mentalmente, altrimenti non avremmo creato i presupposti per il 2-2. Ci abbiamo creduto fino al 95°. Oggi nelle situazioni che potevamo portare a nostro favore non siamo stati bravi. La squadra ha avuto una reazione importante, dentro la partita però talvolta ha poca lucidità“.

FONTE: pianetalecce.it