La Puglia fa (quasi) il pieno

a cura di Alfredo Ghionna

telecronista Eleven sports

Non illudiamoci! Siamo solo all’inizio di un percorso irto e tortuoso per tutte le protagoniste, ma quanto avvenuto nell’ultimo fine settimana nel girone meridionale della serie C, strappa un sorriso alla quasi totalità dei sostenitori pugliesi. Fidelis Andria a parte, uscita sconfitta con onore dal difficile terreno di gioco del Massimino di Catania, tutto il resto della pattuglia regionale di terza serie ha conquistato l’intera posta in palio. Lo ha fatto alla grande il Monopoli, sorprendente capolista del raggruppamento, che si è confermata imponendosi a Torre del Greco capitalizzando al meglio le incertezze difensive dei coralllini e gestendo da compagine navigata il doppio vantaggio inizialmente accumulato.

Lo ha fatto il Bari, come copione impone. Con un perentorio poker senza appelli rifilato alla matricola Monterosi al termine di un match mai in bilico e dominato dal primo al 95’. Il team di Michele Mignani di pari passo con il miglioramento della condizione atletica vede la luce con prospettive rosee per il futuro. Ha vinto bene anche il Taranto. I rossoblù di Giuseppe Laterza si sono affidati ad una prodezza dell’altro Giuseppe del gruppo, quel Giovinco che con il suo apporto ha innalzato notevolmente il tasso di qualità del gruppo. L’azione del gol con il quale gli jonici hanno espugnato l’ostico campo del Campobasso è da manuale. Bellocq che sradica palla dai piedi di un avversario e percorre mezza fascia destra prima di pennellare un cross che il fantasioso esterno rossoblù modella di testa e lo spedisce laddove l’estremo difensore molisano non potrà mai arrivare. Su quel gol il Taranto costruirà vittoria e certezze, ricalcando lo spirito vincente che lo scorso anno ha consentito di conquistare il salto nei professionisti tanto agognato.

E che dire del Foggia. Allo Zaccheria ieri sembrava essere tornati indietro nel tempo. “Zemanlandia is back” hanno pensato i sostenitori rossoneri assiepati sui gradoni. Contro il Potenza la truppa allenata dal boemo ha costruito, segnato, divertito, ma anche concesso. Insomma con i satanelli la noia è bandita, ed il 4-1 con il quale è stata regolata la compagine lucana ne è una dimostrazione. Fa festa anche la Virtus Francavilla, che ieri alla “Nuovarredo Arena” ha bagnato con un successo ai danni della Vibonese l’’inaugurazione della curva su del rinnovato impianto. Alla fine del match i tifosi biacazzurri, ebbri di gioia, hanno inneggiato al presidente Antonio Magrì, vero e proprio artefice di questo piccolo grande miracolo sportivo che ancora tante pagine ha da scrivere.

Una Puglia che vince, che mostra la propria voglia di ripartenza attraverso lo sport. In un campionato che si presenta con premesse invitanti per i tifosi del tacco d’Italia.