Taranto. Mercato: “Stabiliamo un contatto” e non solo
Nel mirino del club resta l'under Labriola, restano attuali i nomi di Piovaccari e Da Dalt oltre alla pista brasiliana per l'attacco
A cura di Enrico Losito
“Stabiliamo un contatto” cantavano gli Stadio qualche anno fa: il loro successo musicale calza perfettamente con quello che sta accadendo in queste settimane ai dirigenti ionici che sono alle prese con molteplici contatti da parte di agenti e procuratori di calciatori pronti ad intavolare trattative per fare sbarcare in riva allo Jonio i calciatori da loro assistiti. La fretta, però, in questa fase è cattiva consigliera; allo stato attuale le trattative reali sono davvero poche e i “consigli per gli acquisti” molteplici, alcuni giungono dal recente passato come il centrocampista argentino Franco Da Dalt e il trequartista, già rossoblu nella stagione , Vittorio Esposito: quest’ultimo voglioso di ritornare nella Città dei Due Mari dopo l’ottimo campionato disputato a Campobsso. In attacco i nomi che circolano da radio mercato sono anche di un certo appeal come quello di Federico Piovaccari (classe ’84) attaccante giramondo reduce dall’esperienza nel Cordoba (2 divisione spagnola) senza dimenticare il richiestissimo Gianluca Malcore, oggetto del desiderio anche del Foggia di Zeman mentre il “sondato” Giuseppe Torromino sembra destinato al Pescara. Per il reparto offensivo i dirigenti ionici starebbero valutando tra le altre alcune proposte di calciatori stranieri tra queste quella brasiliana: un nome top secret di un attaccante che non ha mai giocato nel Bel Paese. Tra i giovani sempre d’attualità il centrocampista Valerio Labriola (classe 2001) di proprietà del Napoli, società con la quale gli ionici starebbero trovando una formula per l’approdo del ventenne in rossoblu. Sullo sfondo resta un aspetto non trascurabile: i “no” anche illustri di un anno fa di alcuni calciatori, oggi potrebbero trasformarsi in “si”. In questi casi la cautela viaggia di pari passo con il “parliamone” divenuto una sorta di mantra in questa fase embrionale del calciomercato. D’attualità è la vita societaria, a tenere banco soprattutto l’iscrizione al prossimo campionato con passaggi propedeutici: le liberatorie dei calciatori (mancherebbe solo quella di Guaita attualmente in Argentina) assemblea dei soci programmata per il prossimo 1 luglio con conseguente approvazione del bilancio d’esercizio 2020 e altro ancora (tra cui la fideiussione bancaria di €. 350.000,00). Nota a margine la dedichiamo alle voci sull’eventuale ingresso nel Club ionico del famigerato “socio forte”: un capitolo cha apriamo e chiudiamo rapidamente perché di candidati o presunti tali ne abbiamo sentiti anche troppi ma i rumors più insistenti condurrebbero a Domenico Distante, editore dell’omonimo Gruppo editoriale. “Chi vivrà vedrà” perché i tempi per uscire eventualmente allo scoperto sono ristretti e l’ideale clessidra del dentro o fuori si sta esaurendo. Da parte nostra restiamo concentrati sul “stabiliamo un contatto!”
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