Calcio Lecce

L'Otranto riparte dal tecnico Tartaglia

28.06.2023 14:09

Il Città di Otranto riparte da Graziano Tartaglia.
Il tecnico molisano d’origine e neretino d’adozione sarà anche nella stagione 2023/2024 l’allenatore della formazione biancazzurra partecipante alla “Serie A” del calcio dilettantistico pugliese.
La conferma, che pure era nell’aria da tempo, è arrivata nel corso di un incontro al quale erano presenti l’allenatore classe 1980 e i vertici della società idruntina, con in testa il presidente Giovanni Mazzeo.
Una scelta in continuità che arriva a premiare il gran lavoro svolto da mister Tartaglia nel corso del passato campionato, con il Città di Otranto capace di affermarsi come una delle realtà più importanti nel panorama dell’Eccellenza di Puglia.
Un lavoro quotidiano e puntato sullo studio dei particolari, le idee di un gioco propositivo inculcato nei calciatori, la capacità di affrontare ogni situazione con una tranquillità percepita dal gruppo.
E una sfilza di ottimi risultati che hanno sempre mantenuto il Città di Otranto nelle posizioni di alta classifica: una cavalcata entusiasmante continuata anche dopo lo scorso mercato dicembrino quando dal roster biancazzurro uscirono diverse pedine di esperienza.
A certificare la stagione, il quarto posto finale raggiunto con una delle rose più giovani del torneo.
Un percorso quello tracciato all’unisono dalla società e dal mister che continuerà anche nel prossimo torneo di Eccellenza, il quale si preannuncia già tra i più complessi degli ultimi anni.
Di seguito le prime dichiarazioni di Graziano Tartaglia dopo la conferma al timone del Città di Otranto:
«Una scelta quella di restare nella Città dei Martire che più naturale non poteva essere. Continuare a lavorare in una delle società più importanti del calcio dilettantistico regionale è per me un motivo di orgoglio.
Del resto, l’anno scorso i dirigenti biancazzurri mi hanno dato una grossa opportunità e lavorando all’unisono abbiamo centrato risultati importanti.
È giusto continuare un percorso iniziato ad agosto 2022, consapevoli che non sarà semplice riconfermarsi. L’obiettivo resta quello di fare bene attraverso il lavoro di ogni giorno».
Rispetto a quello che sarà il prossimo futuro del Città di Otranto, Tartaglia aggiunge: «Abbiamo la fortuna di avere un gruppo granitico e composto da ragazzi per bene e calciatori di valore.
A breve cominceremo a plasmare la rosa, partendo dalla conferma dei più esperti e dei tanti giovani 2002, 2003 e 2004 che tanto bene ha fatto e che molto ancora possono crescere. Solo dopo andremo a riempire le caselle vuote.
Quello alle porte, alla luce delle retrocessioni in più previste, sarà un campionato complicato. Vogliamo continuare a essere protagonisti – conclude Tartaglia - proporre un’idea di calcio moderna e fare crescere i nostri ragazzi terribili».
A benedire la conferma di mister Tartaglia arrivano le parole del presidente del Città di Otranto, Giovanni Mazzeo:
«Nessuna esitazione da parte nostra nel continuare il rapporto siglato la scorsa estate. Graziano Tartaglia ha dimostrato uno spessore umano notevole che ci ha conquistati subito, le qualità di allenatore sono state confermate giorno dopo giorno.
In una stagione pure complicata per tanti motivi, primo fra tutti l’indisponibilità del “Nachira” per lunga parte dell’anno sportivo, ha sempre tenuto la barra dritta, facendo crescere in maniera esponenziale i nostri ragazzi più giovani e traendo il massimo da tutto il gruppo».
Mazzeo è già concentrato sulle prossime mosse della società idruntina. «A breve saranno resi noti lo staff tecnico che lavorerà sul campo accanto a mister Tartaglia e nuovi e importanti ingressi in società.
Durante lo scorso campionato abbiamo fatto un lavoro eccezionale dentro il terreno di gioco e anche fuori, nonostante fossimo stati costretti a rinunciare a qualche sponsorizzazione importante.
Continueremo a essere oculati nel costruire la rosa, una realtà come quella del Città di Otranto resta viva perché non fa mai il passo più lungo della gamba.
L’impegno sarà quello di confermare lo zoccolo duro dello spogliatoio e i ragazzi giovani che tanto bene hanno fatto. A loro – la chiosa di Mazzeo – affiancheremo calciatori desiderosi di affermarsi o di rilanciarsi.
Per il resto nessun proclama, la consapevolezza è che i risultati non arrivino senza l’impegno, il lavoro e il sacrificio quotidiano di tutti».

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