Monopoli, credici!

Di Alfredo Ghionna

Telecronista Eleven Sports

Il Monopoli ci crede e questa sera contro il Catanzaro, nell’andata dei quarti di finale dei playoff che valgono la B vorrà proseguire il cammino che in questa post season sta regalando notevoli soddisfazioni a tutto l’ambiente biancoverde. In un Veneziani che si preannuncia gremito in ogni ordine di posto, il team allenato da Alberto Colombo proverà a scrivere un’altra pagina indelebile della storia recente del club per continuare a cullare il sogno della B. Alla sfida contro il forte Catanzaro, che inaugurerà proprio in riva all’Adriatico il proprio percorso in questi spareggi, proprio perché esentato dai primi turni in virtù del secondo posto conquistato nella stagione regolare, il Monopoli giunge carico, in seguito al blitz di giovedi scorso al Manuzzi di Cesena.

Il tecnico dei gabbiani non potrà schierare Borrelli, appiedato dal giudice sportivo, mentre per il resto l’undici di partenza dovrebbe ricalcare quello vittorioso in Romagna: Nel 3-5-2 di partenza dovrebbero agire Loria in porta, Arena, Bizzotto e Mercadante in difesa, Viteritti e Guiebre saranno i cursori di fascia con Piccinni, Vassallo e Bussaglia in mezzo al campo. Tandem offensivo composto da Starita e Grandolfo. Bisognerà fare molta attenzione ai diffidati Arena, Guiebre, Piccinni e Starita, che in caso di giallo salterebbero il ritorno del Ceravolo in programma sabato. Il Catanzaro di Vivarini risponderà con un atteggiamento a specchio che prevederà l’utilizzo di Branduani tra i pali, Martinelli, Fazio e Scognamillo in difesa, Bayeye, Sounas, Cinelli, Verna e Vandeputte a centrocampo, con Iemmello e Biasci terminali d’attacco.

Nei due precedenti in questo campionato il Monopoli si è sempre imposto col punteggio di 2-1. Ripetersi per la terza volta significherebbe per i pugliesi mettere una seria ipoteca sulla semifinale. Calcio d’inizio fissato per le ore 20.30, arbitrerà il match il signor Daniele Rutella di Enna, il quale si avvarrà della collaborazione degli assistenti Francesco Valente di Roma e Davide Stringini di Avezzano.