Bari brinda al successo: Foggia ko

di Alfredo Ghionna

E’ del Bari il derby playoff del San Nicola contro il Foggia. L’undici allenato da Gaetano Auteri si è imposto perentoriamente sui satanelli con il punteggio di 3-1. I biancorossi hanno subito indirizzato il match con le reti di Marras e D’Ursi nella prima frazione. Brivido ad inizio ripresa, allorquando Di Jenno ha accorciato le distanze per i rossoneri, ma il Bari ha chiuso i conti grazie alla seconda marcatura di giornata di D’Ursi che ha ipotecato il passaggio del turno per i galletti. 

Nel dopogara Auteri ha dichiarato:"Abbiamo fatto una buona gara, abbiamo sempre preso l'iniziativa, ma vorrei rivedere il gol che abbiamo preso, che mi ha fatto arrabbiare non poco Nel complesso, però, non posso rimproverare nulla ai ragazzi, anche se in alcuni momenti della parte finale ci siamo fatti pervadere dalla voglia di non rischiare e di fare poco possesso, facendolo in modo intermittente. E' una vittoria legittima. Siamo cresciuti, ci siamo e andiamo avanti. Cosa mi è piaciuto e cosa dobbiamo rivedere? L'atteggiamento che abbiamo avuto era quello che abbiamo provato contro un buon avversario con una buona organizzazione di gioco, cui abbiamo impedito di giocare pressando bene. Abbiamo creato e abbiamo tenuto l'iniziativa, limitando al minimo i rischi quasi mai. Ora – ha spiegato – non poniamoci limiti, guardiamo solo alla prossima partita. Questo deve essere il nostro orizzonte. La squadra sta bene, è dotata di elementi tecnicamente importanti e sa quando e come può accelerare. In gara secca possiamo davvero dare fastidio a tutti e nessun obiettivo appare precluso. Il pubblico? Sarebbe giustissimo averlo, il calcio senza tifosi è quello che è. Bari è una delle prime 5 o 6 piazze in Italia, senza pubblico diventa difficile. Facciamo i vaccini, sbrighiamoci e al più presto apriamo, anche prima di finale e semifinale. Per noi coi tifosi è diverso”. Il fatto di essere testa di serie non scuote Auteri:”Conta poco, anche oggi se avessimo pensato di gestire il doppio risultato sarebbe stato difficile cambiare atteggiamento, invece abbiamo avuto l'atteggiamento giusto ed è quello che dobbiamo continuare a fare, con la voglia di sfidare tutti".

Dall’altra parte Marchionni ha replicato:"Che partita è stata? Non siamo riusciti a fare il nostro solito gioco. E' un peccato perché, secondo me, potevamo giocarcela di più. C'erano gli spazi a disposizione per colpirli. Ma bisogna fare i complimenti a questi ragazzi che si sono resi protagonisti di un anno incredibile. Non sono d’accordo con chi afferma che eravamo scarichi. Piuttosto siamo stati lenti a far girare la palla e, se lo sei contro giocatori bravi, poi non trovi gli spazi. Loro hanno fatto una gran partita coprendo tutti i varchi, sfruttando la nostra lentezza”. Una valutazione del campionato:”E' stato un bellissimo campionato, ripeto che bisogna solo fare i complimenti. E' un peccato terminare così, perché ci tenevamo a fare qualcosa di straordinario, la classica ciliegina sulla torta. Non è successo, ma bisogna solo applaudire i ragazzi. Purtroppo a Catania, anche soffrendo, siamo stati più veloci. Ma è stato un anno straordinario: i ragazzi mi hanno aiutato e mi hanno fatto crescere, devo solo ringraziarli uno per uno, mi hanno dato tutto quello che avevano. Se rimarrò al Foggia? Bisogna parlarne con la società, ci sarà tempo".

Intanto nelle altre sfide playoff il Palermo si è imposto per 2-0 al Menti di Castellammare di Stabia con le reti di Valente e Saraniti, e la Pro Vercelli si è sbarazzata della Juventus under 23 con il punteggio di 1-0 (rete decisiva di Costantino). Avanti anche il Matelica (2-3 a Cesena), l’Albinoleffe (vittorioso 2-1 sul Grosseto) e la Feralpisalò (pari interno con la Virtus Verona).