AP Monopoli, Calasso: 'ho trovato una società con un’idea di pallacanestro ben specifica'

Il roster dell’AP Monopoli continua ad arricchirsi e ad aggiungere nuovi importanti innesti per il campionato di C Silver con Gianmarco Calasso classe ‘97. Guardia di 1,93 originario di Copertino è cresciuto nelle giovanili di Copertino e Monteroni. Ha giocato per quattro stagioni in serie B a Monteroni. Nel corso della pur giovane carriera ha ottenuto due promozioni dalla serie D alla C Silver, è stato inserito due volte nel miglior quintetto della settimana per valutazione nella stagione 2019/2020 della C Gold col Monteroni. La sua passione per questo sport nasce a 6 anni quando ha iniziato a giocare nelle giovanili della sua città. Abbiamo chiesto a Gianmarco com’è stato il suo arrivo qui a Monopoli.

L’arrivo a Monopoli com‘è stato? Che società hai trovato?
«Arrivato a Monopoli ho trovato una società con un’idea di pallacanestro ben specifica e soprattutto persone fantastiche dal punto di vista umano, pronte a tutto per la causa AP. La migliore esperienza di squadra di sempre come accoglienza».

Sebbene sia passato ancora poco tempo, come ti trovi con i compagni e con lo staff tecnico?
«Di pari passo alla società c‘è lo staff e il gruppo squadra che ho imparato a conoscere. Seppur da breve tempo, tutti trasmettono una sensazione di team esperto e collaudato che gioca insieme da tanto tempo. Lo staff al momento si è dimostrato a dir poco disponibile e pronto a venire in contro a ogni nostra esigenza per permetterci di essere in condizioni ideali per esprimere il nostro massimo».

Che aspettative ci sono dopo questi due anni “particolari” a causa del Covid?
«Con queste premesse non si può che essere felicissimi di aver trovato questo tipo di ambiente e di pensare a dare tutto l’impegno possibile per crescere sotto ogni aspetto personalmente così da poter aiutare quanto più possibile la squadra a ottenere traguardi sempre migliori. Soprattutto dopo due anni del genere divertirsi è la parola d’ordine, ma senza trascurare minimamente vincere».

Uff. Stampa A.P. Monopoli