Calcio Italia

IL PUNTO SULLA C / Tra Foggia e Monopoli vince il covid

Bari a Vibo per confermarsi, Francavilla con la Cavese per riscattarsi

02.04.2021 10:21

Alfredo Ghionna, telecronista Eleven Sportsa cura di Alfredo Ghionna

telecronista Eleven Sports

Sarà una vigilia di Pasqua di campionato in serie C monca del derby pugliese tra Foggia e Monopoli che si sarebbe dovuto disputare allo Zaccheria. In entrambe le squadre, infatti, sono stati riscontrati focolai di positività al covid che hanno determinato il rinvio del match a data da destinarsi. In attesa, dunque, che sia tra i satanelli che tra i gabbiani torni a splendere il sereno, tuffiamoci in un turno prepasquale denso di appuntamenti importanti per le tre compagini pugliesi che saranno regolarmente in campo.

Il Bari, rinvigorito dal successo interno riportato domenica scorsa sulla Paganese, andrà a far visita alla Vibonese (ore 15). Un match sulla carta ampiamente alla portata dei biancorossi allenati da Massimo Carrera, ma che ovviamente non dovrà essere sottovalutato dall’entourage barese. Il ritrovato terzo posto, infatti, ha conferito nuova fiducia in un ambiente da sempre soggetto a repentini cambi di umore. La vittoria, dunque, sarà il minimo sindacale che i tifosi chiederanno a D’Ursi e compagni, proprio per consentire di aggiungere un ulteriore tassello ad un cammino di avvicinamento ai playoff promozione che, mai come in questa annata, si presentano incerti ed aperti a qualsiasi epilogo. Nel frattempo sarà opportuno, dunque, poter accaparrarsi la migliore posizione in griglia, proprio per garantirsi quei vantaggi che in un torneo compresso e denso di impegni ravvicinati come quello degli spareggi post-campionato, potranno risultare determinanti ai fini del rendimento di ciascuna squadra. Un orecchio sarà comunque teso al risultato del Liberati, laddove si affronteranno la capolista Ternana e l’Avellino. Una eventuale battuta d’arresto degli irpini darebbe slancio alle velleità del Bari per la riconquista della piazza d’onore.

Dovrà tornare necessariamente a far punti anche la Virtus Francavilla, reduce dalla battuta d’arresto in casa dell’Avellino avvenuta domenica scorsa. L’undici allenato da Alberto Colombo, il quale dopo due trasferte farà il proprio esordio in panchina al Giovanni Paolo II, affronterà il fanalino di coda Cavese, in un confronto tutt’altro che scontato e che può nascondere numerose insidie. I metelliani, infatti, non avendo ormai più nulla da perdere, potranno affrontare l’incontro con la mente più sgombra. Dall’altra parte, gli imperiali, non vorranno perdere ulteriore terreno in graduatoria e cacciarsi in una situazione che alla distanza potrebbe divenire rischiosa. Ecco perché assicurarsi i tre punti consentirebbe non solo di far trascorrere una Pasqua più serena ai tifosi biancazzurri, ma anche di mettere ulteriore distanza rispetto alla zona playout. A caricare di significati il match di domani (ore 15) ci ha pensato il direttore generale della Virtus Angelo Antonazzo:”Siamo ben consci dell'importanza della partita  contro la Cavese per la quale servirà la giusta determinazione. In questo momento della bellezza estetica del calcio ci interessa fino a un certo punto, noi vogliamo e dobbiamo continuare a muovere la classifica – ha spiegato il dirigente originario di Pulsano - queste ultime quattro partite che restano sono fondamentali anche per i calciatori stessi, per il loro futuro e per il nostro, si giocano tanto anche a livello individuale. Ma di rinnovi e mercato se ne parlerà a tempo debito, adesso dobbiamo pensare solo alla Cavese. Nel nostro futuro c'è la partita di sabato, nient'altro".

Non sarà facile, ma quanto meno il Bisceglie avrà il dovere di provarci. Al Ceravolo, contro il Catanzaro, domani alle 17,30, gli uomini allenati da Papagni proveranno a dare segnali di vita dopo le recenti delusioni. E’ chiaro che l’obiettivo nell’immediato rimane quello di preservare la possibilità di giocarsi le proprie chanches di permanenza ai playout, ma per farlo bisognerà ricercare i giusti equilibri tecnico-tattici e mentali in queste gare che mancano alla fine della stagione regolare. Il difensore nerazzurrostellato Giusto Priola commenta così il momento dei suoi:"I risultati non sono stati soddisfacenti, ma credo che a livello di prestazioni non siamo mai andati male. Quello con la Paganese è stato un brutto match in generale, deciso da un episodio e a Potenza non meritavamo di perdere e anzi, la voglia di vincere ci ha tirato un brutto scherzo visto che il gol del 2-1 è frutto di una ripartenza concessa. Siamo vivi e questo deve darci la forza di crederci fino alla fine. L'obiettivo-salvezza è alla nostra portata, come organico non abbiamo nulla da invidiare alle altre formazioni in lotta per non retrocedere".

Commenti

Taranto-Gravina: 1-0. Decide Diaz e i rossoblu volano in testa
Sapio piazza un altro colpo in serie A: Pozzessere al Torino