Taranto, Semprini: 'Pescara? Se giochiamo da Taranto nulla deve impensierirci'
DI ALESSIO PETRALLA
La gara di sabato pomeriggio con il Pescara potrebbe essere quella decisiva per il Taranto in chiave salvezza. Dopo circa un mese lontano dal campo per infortunio, a presentare quest’affascinante sfida, a Tutto Sport Taranto, è l’attaccante rossoblù Mauro Semprini: “Beh stare fermo un mese non è stato semplice anche perché non ho potuto caricare. Il gol? Si, manca ma in questo momento sto pensando soltanto a quelli che sono gli obiettivi della squadra e della società. Non avrebbe senso pensare ad altro a tre gare dalla fine del campionato”.
IL GRUPPO: “La squadra mentalmente sta bene ed è carica. Manca poco alla fine della stagione e tutti vogliamo dare il massimo”.
IL PESCARA: “Non ho mai avuto modo di affrontare Zeman che, ovviamente, come tutti, conosco. E’ un tecnico che fa giocare le sue squadre in modo super offensivo: perciò, sarà una partita complicata. Se gli abruzzesi sono terzi un motivo ci sarà”.
LA GARA: “Giocheremo la solita gara aggressiva da Taranto. Di contro mi aspetto un Pescara che scenderà in campo in modo tranquillo e serena e che vorrà fare la sua partita”.
LE INSIDIE: “Al Pescara non leverei nessun calciatore perché se giochiamo da Taranto neanche i più forti della categoria possono impensierirci”.
LOTTA SALVEZZA: “Penso che per ottenere la salvezza dovrebbe mancarci un punto. Non facciamo calcoli. Il calendario? Qualsiasi fossero state le tre avversarie sarebbe stato sempre e comunque difficile. A questo punto della stagione tutte le compagini sono motivate e cercano di sigillare il proprio obiettivo”.
IL CAMPIONATO: “E’ stato un girone molto importante: per me è stata la prima esperienza al sud visto che ho militato sempre in quelli del nord. Li ci sono altri tipi di ambienti e il modo di preparare le gare è diverso”.
MESSAGGIO: “Ai tifosi chiedo di stare vicini alla squadra: stiamo dando il cuore in ogni partita”.
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