Vittoria al fotofinish per il CUS Foggia

Negli ultimi giorni sui social e sui maggiori siti di informazione largo spazio ha avuto la notizia della decisione della Treccani di ammettere tra i neologismi l’espressione – nata nel mondo dell’ippica – “corto muso”, usata per descrivere una vittoria ottenuta al fotofinish, con il minimo distacco.
Un dibattito che evidentemente i ragazzi del Cus Foggia Basket hanno seguito attentamente, tanto da tradurre ed applicare in maniera meravigliosa – sul campo – questa ormai celebre definizione.
PalaFranchino di Apricena, domenica 14 novembre: mancano soltanto due secondi al termine della partita, bellissima, tra la Fortitudo ed il Cus Foggia.
I padroni di casa sono in vantaggio di un punto: 68-67.
Il roster cussino dopo aver sprecato un paio di canestri, continua ad attaccare: da una azione offensiva abbastanza confusa nasce una rimessa a favore del Cus Foggia. Apricena difende e soprattutto si preoccupa del pericolo numero uno, Antonio Padalino, autore fino a quel punto di 25 punti.
La palla torna in gioco e finisce tra le mani di Giuseppe Aliberti: il 17 cussino la controlla e la spinge nel canestro della Fortitudo.
E’ il tiro della gioia, della vittoria, della festa!
Il Cus Foggia, grazie a questo finale epico, incassa la seconda “sofferta” vittoria consecutiva in campionato ed espugna un campo difficile al termine di una partita emotivamente ed agonisticamente di altissimo livello e di grandissima intensità.

Uff. Stampa Cus Dil. Foggia