Un Cerignola sontuoso manda al tappeto il Lavello (3-0)
Achik e doppietta di Malcore: prestazione eccellente dei gialloblu ora a sei risultati utili di fila
Con una grandissima prestazione di squadra, l’Audace Cerignola batte 3-0 il Lavello e continua il suo ottimo momento: i gialloblu non sbagliano nulla concedendo nemmeno le briciole ai quotati avversari, tornando al successo interno che mancava dal 17 gennaio scorso. Pazienza sceglie di adottare il 4-3-3 e ne avrà piena ragione: in difesa cerniera centrale con Manzo e Allegrini, c’è Godano in mediana e il tridente Achik-Malcore-Loiodice. Zeman mette davanti Liurni, El Ouazni e Burzio, il posto di Herrera squalificato a metà campo è preso da Migliorini. Nelle prime fasi del match, l’Audace è già molto propositivo e prova fin da subito a prendere d’infilata la difesa lucana. Al 9′ Loiodice per Malcore, girata mancina imprecisa. Nemmeno un giro di lancette più tardi, De Cristofaro in profondità, Dell’Orfanello buca l’intervento, Achik supera dolcemente in palombella Carretta per l’1-0. Insistono i padroni di casa e al 16′ è ulteriore svolta: l’imprendibile Achik viene messo giù al limite dell’area da Dell’Orfanello, fallo da ultimo uomo e Lavello che resta in dieci. Gli ospiti provano a reagire al 22′: Longo dalla sinistra serve El Ouazni, l’esterno destro non fa male ad un attento Chironi. Lo stesso attaccante ex Foggia viene sostituito da Vitofrancesco, perché Zeman comprende che in velocità quest’oggi non c’è partita e copre i suoi. Al 35′ Achik si inserisce dalla destra, Carretta respinge e Malcore non riesce a ribadire verso la porta. Si chiude un primo tempo con altre due reti annullate al Cerignola per fuorigioco e un vantaggio decisamente meritato.
La ripresa si apre con il raddoppio cerignolano: Malcore dopo aver mancato una precedente occasione, caparbiamente si getta in pressing, sradica il pallone a Vitofrancesco e di giustezza piazza all’angolino (51′). La prevalenza assoluta dei ragazzi di Pazienza evidenziata anche dalla battuta leggermente alta di De Cristofaro, dal tentativo fiacco e centrale di Malcore su servizio di Loiodice. Al 67′ arriva il tris dell’Audace: Loiodice suggerisce per Malcore, il quale ubriaca con due finte i diretti marcatori e lascia di sasso Carretta, sfera all’incrocio e doppietta per la punta, giunto a quota nove in classifica marcatori. Potrebbe arrivare il poker al 69′, ma Achik non calcia con adeguata forza da ottima posizione. Nonostante i cambi e il ritorno ad un assetto spregiudicato, i gialloverdi non creano mai pericoli per la difesa locale, guidata con sicurezza e sapienza da Manzo e Allegrini. Il Cerignola gestisce con padronanza, cercando sempre lo spunto per incrementare il bottino. Il subentrato Verde (al rientro dopo qualche settimana di assenza), dosa male l’appoggio per De Cristofaro, mentre in precedenza era stato annullato un gol anche a Tedesco.
E’ gioia grande per l’Audace al triplice fischio: la serie positiva tocca quota sei gare, raccolti altri tre punti capitali per l’obiettivo minimo della permanenza. Sempre più in palla e convinte dei propri mezzi, ora le “cicogne” affronteranno giovedì 1° aprile il Picerno, sempre al “Monterisi” nel turno prepasquale. Saranno assenti De Cristofaro e Muscatiello per squalifica, ma la banda di Michele Pazienza ormai ha una sua fisionomia camaleontica a prescindere dagli elementi in campo.
AUDACE CERIGNOLA-LAVELLO 3-0
Audace Cerignola (4-3-3): Chironi, Ciafardini, Allegrini (85′ Silletti), Manzo, Russo (90′ Amoabeng), Muscatiello, De Cristofaro, Godano (61′ Amabile), Achik, Malcore (75′ Tedesco), Loiodice (78′ Verde). A disposizione: Tricarico, Acampora, Barrasso, Spinelli. Allenatore: Michele Pazienza.
Lavello (4-3-3): Carretta, Barbara, Garcia (62′ Zullo), Brunetti, Dell’Orfanello, Longo (72′ Tuttisanti), Migliorini (62′ Marotta), Giunta (62′ Corna), Liurni, El Ouazni (25′ Vitofrancesco), Burzio. A disposizione: Franetovic, D’Italia, Militano, Del Grosso. Allenatore: Karel Zeman.
Reti: 9′ Achik, 51′ e 67′ Malcore.
Ammoniti: Godano, De Cristofaro, Muscatiello (AC). Espulso: Dell’Orfanello (L) al 16′ per fallo da ultimo uomo.
Angoli: 4-2. Fuorigioco: 11-1. Recuperi: 1′ pt, 4′ st
Arbitro: Virgilio (Agrigento). Assistenti: Vitale (Salerno)-Portella (Frattamaggiore).
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