Lecce, Baroni: 'Ci è mancata determinazione'
L’allenatore del Lecce dice la sua sul pareggio dei suoi in casa del Como.
DOMINIO E CALO. “E’ successo che loro hanno messo dei giocatori e noi abbiamo speso tanto. Ho visto i dati della partita sono incredibili, il nostro gioco è dispendioso, non è facile giocare con 50 metri di campo dietro in B. Siamo mancati nel concretizzare, basta vedere Coda che ha tirato 9 volte, 5 nello specchio. Loro hanno messo giocatori freschi e abbiamo avuto l’infortunio di Gendrey, volevo rimanere offensivo. Ora ho Tuia e Simic, hanno lavorato tantissimo dopo lo stop, e Asencio. Ho preferito però arretrare Strefezza con l’ingresso di Helgason”.
CONSIDERAZIONE. “Era normale perdere il filo un attimino quando ci si allunga nella ricerca di far gol. Loro calciavano dei palloni e sono stati bravi sulle seconde palle con ragazzi pieni di corsa. La nostra prestazione è buona ma dobbiamo raccogliere di più per quanto fatto dal punto di vista del gioco”.
COSA E’ MANCATO. “Il Lecce ha dominato, ma questo è un po’ quello che ci aspetterà. Dovremo giocare contro squadre che si schiereranno dietro la linea della palla, ma dovremo fare il nostro calcio a condizione ci sia movimento, dinamicità, cattiveria e voglia di chiudere attaccando la porta. Oggi ci è mancato qualcosa lì, potevamo tirare invece abbiamo fatto un passaggio in più. Ci è mancata determinazione. Quando dietro hai otto giocatori in area devi avere la capacità di andare al tiro centralmente, lo potevamo fare e non lo abbiamo fatto”.
GIOCATORI. “Io in settimana avevo visto molto bene Blin, oggi Hjulmand non è partito benissimo ma poi si è ripreso. Ora dobbiamo guardare chi c’è, non chi non c’è. Faccio i complimenti a Calabresi. Sapevamo che potevamo soffrire la seconda palla, loro con Gliozzi e Cerri calciavano ma non abbiamo concesso niente. Vedremo se recupereremo Di Mariano. Tuia ha una settimana di tempo per lavorare, come Simic e Asencio. Dopo Benevento conto di avere tutti. La situazione di Dermaku è delicata, vedremo i risvolti. Gendrey? Gli ho chiesto come stava, mi ha detto di star bene ma ora vediamo. Domani mattina valuteremo”.
AVVERSARIO COMPATTO. “Io devo dire la verità. Io temevo questa partita per la solidità del Como, squadra pratica e compatta. Noi soffriamo queste squadre che giocano meno e calciano di più. Ci è mancato Dermaku, importante dietro. Il primo gol è stato regalato su una palla persa in uscita. Dopo siamo stati devastanti, la prestazione è stata devastante a tratti poi c’è stato il blackout con i cambi del Como, entrati meglio dei nostri”.
1-1. “Risultato giusto? Guardate i numeri, lo dovete dire voi. Il Como dovrebbe essere risultato. Non guardo il risultato, solo con la prestazione si raggiunge qualcosa d’importante. Io sono soddisfatto dei miei, con un pizzico di furore e piglio in più staremmo a parlare d’altro”.
IL GOL DI LISTKOWSKI. “Abbiamo spostato il fronte velocemente, una bella azione. Lo proviamo spesso. In altre situazioni ci vuole più cattiveria, penso all’occasione di Faragò, poi il portiere del Como ha fatto tantissime parate, essendo il migliore dei suoi. Questo è un segnale”.
FONTE: calciolecce.it
Commenti