Taranto salvo, Francavilla che succede?
I rossoblù conquistano la permanenza con due turni di anticipo, gli imperiali sconfitti a Viterbo
di Alfredo Ghionna
Telecronista Eleven Sports
L’estromissione del Catania dal girone meridionale della serie C ha inevitabilmente accelerato alcuni verdetti del campionato, soprattutto in coda. Pur sconfitto a Messina, grazie ad una punizione dalla distanza di Rizzo sulla quale Chiorra ha commesso una papera evidente, il Taranto ha conquistato matematicamente la permanenza con due giornate di anticipo rispetto alla fine della stagione regolare. Un risultato ottenuto soprattutto in virtù dello strepitoso girone di andata che la compagine di mister Giuseppe Laterza ha portato avanti. Nella seconda parte del torneo, infatti, i rossoblù sono vistosamente calati atleticamente e mentalmente, dilapidando gran parte del vantaggio accumulato, che alla fine, poi, è bastato per conservare la categoria.
Chi non sorride per lo stravolgimento della classifica è certamente il Monopoli, tra le squadre (assieme alla Paganese) maggiormente penalizzate dall’esclusione del Catania. I gabbiani, infatti, dal sogno secondo posto, si sono ritrovati a lottare per la quinta piazza in graduatoria, in virtù dei sei punti invalidati del doppio confronto con gli etnei. E’ vero che l’undici di Colombo non attraversa un periodo di forma particolarmente brillante (due sconfitte consecutive a Taranto ed in casa con il Palermo), ma è altresì vero che psicologicamente la mazzata è stata avvertita dal gruppo.
Difficile da spiegare, invece, la crisi di risultati della Virtus Francavilla. Gli imperiali, infatti, si sono cacciati in un tunnel dal quale non riescono a venire fuori da un mese e mezzo. L’ultima vittoria, infatti, risale all’ormai lontano 26 febbraio (2-1 contro il Palermo) e nelle ultime sei gare hanno raccolto soltanto 3 dei 18 punti disponibili (pari con Paganese, Latina e Campobasso e sconfitte contro Bari, Picerno e Monterosi). Uno score che dal terzo posto ha portato i ragazzi allenati da Roberto Taurino a contendersi la pur prestigiosa quinta piazza con il Monopoli. In vista dei playoff, nei quali i biancazzurri aspirano a recitare il ruolo di mina vagante, servirà ricaricare batterie fisiche e mentali.
Pesante sconfitta per la Fidelis Andria, ormai certa di disputare il playout salvezza con la Paganese. Resta da stabilire se con o senza il vantaggio del doppio risultato da poter gestire in virtù del miglior piazzamento in classifica. Ecco perché le ultime due sfide della regular-season non dovranno essere sottovalutate.
Chiudiamo con la festa del Bari, che nonostante la matematica promozione in B già celebrata sette giorni prima a Latina, ha onorato al meglio l’impegno interno contro l’Avellino, imponendosi sugli irpini con il punteggio di 1-0 grazie ad un supergol di Maita. I galletti, sospinti da oltre 22mila spettatori hanno dimostrato ancora la volta la propria superiorità nei confronti degli avversari. E domenica allo Iacovone tornerà il derby di Puglia contro il Taranto, che manca in riva allo Ionio da 30 anni.
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