Taranto, il Tato della provvidenza. Il suo procuratore Secondi: “Convincerà i più scettici nelle ultime gare”
Ai microfoni di TST l'agente del calciatore afferma: "Evidentemente a Taranto non è stato compreso da tutti"
A cura di Enrico Losito
In silenzio, a piccoli passi, senza fare rumore: Tato Diaz, centravanti argentino degli ionici, sta cercando di convincere i più scettici a suon di gol. I numeri dell’attaccante, bomber dei rossoblu con 7 reti, sono incoraggianti in quest’ultima fase del torneo. Poco importa se qualcuno “storce” ancora il naso, Tato Diaz si è ritrovato suo malgrado a reggere da solo il peso dell’attacco tarantino dopo una serie infinita d’infortuni nel reparto avanzato. Il suo procuratore Leonardo Secondi risponde così ai tifosi più “severi”: “Non penso che Tato sia più criticato come all’inizio visto che i numeri parlano a suo favore: ha realizzato 7 reti nelle ultime 10-11 gare. Ha trovato la forma migliore e la consapevolezza dei suoi mezzi. Diaz ha forza e capacità di andare a rete come ha dimostrato anche lo scorso anno a Fasano”. Proprio in maglia biancazzurra Diaz, guidato sempre da mister Laterza, realizzò 9 gol in 26 apparizioni in campionato. “Penso – prosegue Secondi – che da parecchie partite stiamo assistendo alle prestazioni del vero Tato. Non credo che le critiche abbiano più senso perché i numeri sono chiari: il Taranto è primo e Diaz è il bomber della squadra malgrado sia arrivato solo a gennaio”. Restano ancora 4 gare per realizzare il sogno promozione: “Mi auguro – continua il procuratore – che Tato non si fermi e continui a segnare in queste ultime gare per il bene della squadra che è vicina a un traguardo inseguito da tanti anni. Adesso davvero il Taranto è in prossimità del traguardo; la fase del campionato è calda e bisogna stringere i denti. Lui deve continuare a fare gol”. Diaz in riva allo Jonio ha trovato “terreno fertile” grazie anche alla “colonia argentina” presente nella rosa rossoblu e a mister Laterza che aveva apprezzato le qualità dell’attaccante lo scorso anno a Fasano: “Tato è molto felice di essere a Taranto sia per il gruppo di compagni di squadra che per l’ambiente”. Secondi riflette anche sul futuro prossimo di Diaz: ”Mi dispiace sentire che i tifosi siano divisi a metà in merito al suo futuro e sull’eventuale permanenza in rossoblu. Evidentemente a Taranto, Tato non è stato compreso pienamente da tutti così com’è stato invece percepito dal mondo del calcio. Non sono io a dire che Tato è forte, lo dice il mondo del calcio quindi questo è ciò che conta. Mi auguro, comunque, che Diaz riesca a convincere gli scettici in queste ultime gare del campionato”.
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