Puglia, mercoledì di derby

di Alfredo Ghionna

Telecronista Eleven Sports

Sarà un mercoledi da leoni per le squadre pugliesi impegnate in questo avvincente campionato di serie C. Due derby sentitissimi in calendario che infiammeranno la serata di tantissimi appassionati. Al San Nicola sarà di scena un classico: Bari-Foggia, infatti, è uno degli incroci più sentiti in ambito regionale. I biancorossi allenati da Michele Mignani ci arrivano con il vento in poppa, forti del primato in graduatoria costruito dopo aver ottenuto nelle prime nove gare in stagione ben sette successi e due pareggi. Con 19 reti siglate, inoltre, i galletti risultano essere l’attacco più prolifico del girone, mentre con i soli 6 gol subiti rappresentano la seconda miglior difesa (dopo quella del Catanzaro). Numeri che spaventerebbero tutte le avversarie, ma non certo il Foggia di Zdenek Zeman. Il boemo, rinvigorito dal successo che la sua squadra ha conseguito nel derby interno conto il Monopoli, guarda alla sida del San Nicola come ad un’opportunità, e non certo come un ostacolo. Il gruppo da lui forgiato sta dimostrando solidità e da qui alla fine della stagione potrebbe rappresentare la mina vagante del torneo. Calcio d’inizio alle ore 20,30.

Il derby tra Taranto e Fidelis Andria in programma domani sera allo Iacovone opporrà due formazioni desiderose di imprimere una decisa accelerata al proprio cammino. Entrambe di ritorno in serie C dopo aver calcato i campi polverosi dei dilettanti, si sono prefissate come obiettivo stagionale la permanenza in terza serie. Il Taranto arriva a questa sfida non al meglio della condizione psicofisica. Il capitombolo di Catanzaro, infatti, ha avuto l’effetto di far scricchiolare alcune certezze sulle quali il tecnico Giuseppe Laterza aveva costruito il più che positivo avvio di stagione. Su tutte quella relativa alla tenuta difensiva, che in soli 90 minuti in terra calabrese, ha subito lo stesso numero di reti che aveva incassato nelle prime 8 giornate di campionato. Dall’altra parte, invece, dopo l’avvicendamento in panchina tra l’esonerato Panarelli ed il subentrante Ginestra, si respira aria di rinnovata fiducia. Il pari interno ottenuto contro la corazzata Avellino ha restituito il sorriso ad un ambiente costantemente in fibrillazione. Dal derby di domani sera i federiciani si attendono conferme e risposte e, possibilmente anche punti. Fischio d’inizio alle 21.

Trasferta prestigiosa per la Virtus Francavilla, non certamente favorita dal calendario in questa circostanza. I biancazzurri allenati da Roberto Taurino, infatti, saranno di scena al Renzo Barbera per affrontare quel Palermo che rievoca dolci ricordi per la compagine del presidente Antonio Magrì. Nel mese di gennaio dello scorso campionato, infatti, gli imperiali si imposero per 2-1 sul terreno di gioco dei rosanero, scrivendo una delle pagine più esaltanti della giovane storia professionistica del club. Quella di domani per la Virtus sarà una gara fondamentale anche per testare ambizioni e stato di forma. Il pareggio interno di domenica contro il Catania ha avuto l’effetto di far tornare a muovere la classifica, e contro un Palermo che appare in difficoltà (reduce da un umiliante 3-0 in casa della Turris) nulla appare precluso.

Dovrà, invece, invertire necessariamente il trend negativo il Monopoli. Il team di Alberto Colombo, dopo un avvio di campionato esaltante e caratterizzato da vittorie in successione, sembra aver tirato bruscamente il freno a mano. Tre sono infatti, le sconfitte consecutive (contro Bari e Foggia in trasferta e Campobasso in casa) che hanno inchiodato i gabbiani a quota 13 in classifica. Ecco perché la partita di domani al Veneziani contro la Juve Stabia ha quasi il sapore dell’ultima spiaggia.