Il Nardò pareggia contro il Molfetta al fotofinish
Il Molfetta tra le mura amiche del “Poli” conferma l’imbattibilità ma non riesce a strappare i tre punti al Nardò. I neretini seppur in superiorità economica per espulsione di Strambelli all’inizio del secondo tempo trovano il gol che pareggi i conti solo nei minuti di recupero con Tornros. Per i padroni di casa in gol al 7’ del primo tempo Acosta.
Nell’11 iniziale Bartoli non sorprende le aspettative della vigilia con un 3-4-1-2 dalle scelte forzate, con l’esperto Strambelli alle spalle delle punte Acosta e Ventura. Dal canto opposto invece Danucci sorprende optando per il 4-3-1-2, che vede Trinchera a destra in difesa, mentre a centrocampo Massari assieme agli under Scialpi e Cancelli. Caputo invece si muove alle spalle di Granado e il giovane Lamacchia.
Dopo i primi giri di lancetta che vedono le due formazioni tenersi sulle proprie arriva il gol del Molfetta al minuto 7’ in occasione della prima vera occasione. Schema su punizione di Strambelli che serve rasoterra e all’interno dell’area Lavopa, il 7 tocca al centro dove Acosta di testa trova il tapin vincente. Il Nardò prova a reagire nei minuti seguenti, ma Caputo prima si vede murato un tiro, e Lamacchia poi dopo uno scambio con Granado spara alto. La gara rimane cristallizzata nei propri equilibri e sono pochissime le conclusioni, di cui una per il Molfetta di Strambelli, che su punizione non trova lo specchio della porta. Al 25’ dopo una manovra insistita del Nardò, ci pensa Di Bari a neutralizzare l’insidioso cross basso di Nicolao da sinistra che era indirizzato per due compagni tutti soli in area di rigore. Poco dopo Lamacchia vede il taglio in area di Granado e lo serve: sul pallone ci arriva Rollo che fa sua la sfera, poi il Nardò ci riprova al minuto 35’ con Scialpi che dai 30 metri prova a sorprendere Rollo ma con un risultato tutt’altro che positivo. Al minuto 39’ i neretini si rendono pericolosi con Trinchera che da destra crossa basso e trova sul vertice sinistro dell’area Massari il quale attende troppo e poi calcia trovando il corpo di Di Bari. Il 90 ci riprova al minuto 42’ quando su un errore di Di Bari gli permette di recuperare la palla al limite dell’area; Massari controlla e calcia sul secondo palo, Rollo si distende e fa sua la sfera. Allo scadere Cianciaruso riceve a trenta metri dalla porta difesa di Milli, vede l’estremo difensore fuori dai pali e fa partire una parabola potente che termina di un paio di metri al lato. Da segnalare prima del fine dei due minuti di recupero l’infortunio di Granado che lascia il campo e viene rilevato da Potenza. Si conclude così dunque una frazione priva di grandi emozioni, eccezzion fatta per il gol di Acosta in apertura.
Il Nardò nel corso della ripresa parte forte e conta qualche fievole occasione che crea comunque non pochi patemi per il reparto arretrato del Molfetta. Al minuto 7’ Caputo su punizione trova l’angolo vincente ma deve fare i conti con il capolavoro elastico di Rollo che con la mano di richiamo si rifugia in angolo, negando il gol al bomber neretino. La svolta arriva al minuto 14’ quando Strambelli colpisce da dietro un avversario e viene espulso causa la seconda sanzione. Pochi secondi dopo Danucci fa entrare Gallo, dal canto opposto Bartoli inserisce Conteh per Acosta e si rintana nella propria metà di campo giocando con il solo Ventura come riferimento offensivo. Dopo una girandola dei cambi che vede gli ospiti terminare tutti gli slot a disposizione, al minuto 25’ Nicolao verticalizza al centro dell’area per Tornros che di testa costringe Rollo a bloccare in due tempi. Poco dopo il centrale di difesa Romeo raccoglie al limite dell’area e fa partire un tiro che impensierisce Rollo il quale non blocca ed è costretto a farsi aiutare da Di Bari. Rollo si ripete miracolosamente al minuto 32’ quando su un calcio piazzato Potenza tutto solo piazza sul secondo palo, dove vede negarsi la gioia del gol dalla manona dell’estremo difensore biancorosso. Potenza solo tre giri di lancetta più tardi va nuovamente ad un passo dal gol incornando con la testa un pallone servitogli da Canecelli: palla ben colpita e che sorvola di pochissimo la traversa! Al minuto 42’ sono veementi le proteste neretine per un calcio di rigore ad avviso degli atleti del Toro non fischiato, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso. Qualche istante dopo l’annuncio dei cinque di extra time De Giorgi si mette in proprio, si libera di due avversari e calcia in porta da dentro l’area: la traiettoria si insacca in rete dopo una deviazione vincente di Tornros che sigla il pareggio granata. Al terzo di recupero l’attaccante svedese conquista una punizione dal limite, alla battuta della quale ci va Caputo che tenta il colpaccio ma deve vedersela con il buon posizionamento di Rollo che fa sua la palla. All’ultimo secondo sul corso del decimo angolo per gli ospiti, Lezzi raccoglie la mina vagante allontanata dalla difesa del Molfetta ed esplode il destro: palla di pochissimo al lato!
MOLFETTA-NARDÒ 1-1: 7’ pt Acosta (M), 46’ st Tornros (N).
MOLFETTA (3-4-1-2): Rollo; Dubaz, Di Bari, Pinto; Cianciaruso, Fucci (33’ st Sifanno), Caprioli, Lavopa; Strambelli, Acosta (15’ st Conteh), Ventura. A disp.: Tucci, Kaleba, Afri, Varriale, Frappampina, Massarelli, Triggiani. All.: Bartoli.
NARDÒ (4-3-1-2): Milli; Trinchera (1’ st Lezzi), Romeo, De Giorgi, Nicolao; Massari (22’ st Valzano), Cancelli, Scialpi (22’ st Tornros); Caputo, Granado (45’+1’ pt Potenza), Lamacchia (14’ st Gallo). A disp.: Centonze, Stranieri, Palazzo, Politi. All.: Danucci.
ARBITRO: Francesco Lipizer della sezione di Verona.
Ammoniti: Cancelli (N), Fucci (M), Potenza (N), Di Bari (M).
Espulsi: Strambelli (M).
Note: gara disputata a porte chiuse in ottemperanza delle normative anti covid-19.
Angoli: 1-10. Rec.: 2’ pt, 5’ st.
FONTE: tuttocalciopuglia.it
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