Taranto, calciomercato: niente rivoluzioni e pezzi pregiati blindati
In arrivo Micovshi e Rossetti, improbabili le partenze di Antonini, Mastromonaco e Diaby, Infantino sondato da Team Altamura e Puteolana
A cura di Enrico Losito
L’inizio ufficiale della sessione di mercato invernale ha intensificato indiscrezioni e rumors anche intorno al Taranto che avrebbe come necessità primarie l’acquisto di un attaccante, di un esterno mancino in grado di alternarsi con Ferrara e di un centrocampista under. Nelle lista dei desiderata è ormai noto il nome dell’esterno offensivo rumero Claudiu Micovshi (classe 1999) dell’Avellino e soprattutto calciatore molto gradito al tecnico Capuano. Altro profilo d’interesse, rimbalzato nelle scorse settimane è quello dell’attaccante del Renate Simone Rossetti (1997): il giovane centravanti è alla ricerca di un club che possa fornirli maggiore spazio dopo un avvio di stagione scandito da poche apparizione. Per entrambi i calciatori, il club rossoblu potrebbe affondare la stoccata decisiva ad inizio della prossima settimana. Un ritorno di fiamma ci sarebbe stato anche per Leandro Versienti (1996) che, già la scorsa estate, era stato in odore di rinnovo poi per un “gioco d’incastri” l’esterno finì a Messina. La duttilità del giocatore salentino potrebbe tornare utile nello scacchiere di Capuano.
I CONTRATTI ONEROSI. Due “problematiche” da risolvere per i dirigenti ionici in questa sessione di mercato: il primo è quello di Saveriano Infantino (1986), la punta è ormai da considerarsi un ex , su di lui si registrano i sondaggi della Team Altamura e della Puteolana ma resta da risolvere il nodo ingaggio. Diverso il discorso per Filip Raicevic (1993) il poderoso centravanti montenegrino ha terminato anzitempo la stagione dopo la rottura del tendine d’achille e il suo ingaggio oneroso in qualche modo condizionerà il mercato degli ionici anche in caso di rescissione.
I PEZZI PREGIATI. Ci sono giovani nella rosa del Taranto che stuzzicano società di categoria superiore, il più gettonato è sicuramente Matias Antonini (1998) sondato anche da società di serie B, fino a giugno però il difensore centrale non dovrebbe muoversi da Taranto per spiccare successivamente il volo in cadetteria per la sua graduale maturazione. Discorso simile per Gianluca Mastromonaco (2000) il “moto perpetuo” rossoblu ha un paio di proposte dalla C ed è seguito da una società cadetta ma dovrebbe rimanere a Taranto fino al termine della stagione come da volontà dello stesso calciatore. Altro elemento con diversi estimatori è Aboubakar Diaby (2000) sondato dal Catanzaro e da un paio di società di B, anche per lui appare difficile la cessione in questa sessione di mercato. Tra i pezzi pregiati l’unico elemento che sembra al momento maggiormente “sacrificabile” è Michele Guida (1998): l’estrosa punta campana è seguita tra le altre da ambiziose società di serie C.
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