Il Futsal Bitonto ci prova fino alla fine ma a passare è l'Itria
Termina con una sconfitta anche la seconda gara di campionato, prima casalinga, per il Futsal Bitonto.
Dopo la gara sfortunata di Venafro all’esordio, i neroverdi di mister Chiereghin non sono riusciti ad imporsi sui quotati avversari dell’Itria, cedendo loro l’intero al termine dei quaranta minuti l’intera posta in palio.
Dopo un ottimo avvio ed un ottimo primo tempo, lo spartiacque della gara è stato rappresentato dall’infortunio al termine della prima frazione di gioco da parte del brasiliano Rafinha, che ha costretto mister Chiereghin a fare tirare ancor di più una coperta giù corta dopo l’assenza di Dudu Rech.
Nonostante il cuore, la volontà e la determinazione nel non mollare mai, nella ripresa a penalizzare i neroverdi sono stati due errori tecnici individuali, che hanno consentito agli ospiti di portarsi sul doppio vantaggio e di gestire al meglio poi la restante parte di gara.
Per il Bitonto il rammarico più grande, oltre a non essere riuscito a capitalizzare le occasioni da goal avute, è il non aver messo a segno i due tiri liberi, uno per tempo, che avrebbero potuto scrivere tutt’altra storia al match.
Per i neroverdi ora, una settimana di riposo, per ritrovare tutti gli elementi a disposizione, per resettare questo avvio e dare il via ad un nuovo campionato.
LA PARTITA
Mister Chiereghin sceglie di partire col cinque iniziale composto da Maggiolini, Rafinha, Acquafredda, Reyno e Lovascio.
L’avvio del Bitonto è ottimo con Acquafredda che dopo pochi secondi dal suono della sirena ci prova al volo dalla destra, trovando l’attenta risposta del portiere. Stessa sorte, per il tiro di Reyno dal susseguente angolo.
Al 4’ entra in partita l’Itria che ci prova dalla distanza con Bruno, trovando l’ottima risposta in angolo di Maggiolini.
Un minuto più tardi, il Bitonto è sfortunato con Reyno che calcia al volo da sinistra, colpendo il secondo palo da ottima posizione.
Al 12’ è ancora reattivo l’estremo ospite sul tiro dalla distanza di Lovascio col sinistro.
Sul capovolgimento di fronte, è invece superlativo Maggiolini a deviare in angolo il tiro di Fanelli da destra.
Al 15’ invece, solo il mancato cinismo dello spagnolo Araujo grazia il Bitonto, col giocatore che sul secondo palo quasi sulla linea di porta, calcia incredibilmente fuori.
Dal pericolo corso però, il Bitonto ha l’occasione di portarsi in vantaggio dal dischetto lungo, grazie al tiro libero concesso dal direttore di gara per la sesta infrazione commessa dall’Itria. Sul dischetto si presenta Reyno che prova a piazzarla, ma l’estremo ospite è bravo a coprire lo specchio e a deviare in angolo.
Al 17’ è ancora la sfortuna a fermare Reyno ed il Bitonto, col suo tiro al volo che viene deviato dal portiere e si stampa sulla traversa.
L’ultima occasione del primo tempo è ancora di marca Bitonto e porta la firma di Rafinha, che a tu per tu col portiere prova a superarlo con un pallonetto, ma è attento l’estremo ospite a bloccare la sfera e sventare la minaccia. All’intervallo è 0-0.
Nella ripresa mister Chiereghin inserisce Orlinoper l’infortunato Rafihna, lasciando invariati gli altri quattro interpreti del quintetto.
A pèartire forte stavolta è l’Itria che ci prova su punizione, sulla quale è ottima la risposta in angolo di Maggiolini.
Al 3’ il Bitonto è ancora pericoloso con Lovascio che a tu per tu sul secondo palo alza troppo la mira e calcia alto su un ottimo assist di Acquafredda.
Passano due minuti ed ancora Lovascio, tutto solo davanti al portiere, non riesce ad inquadrare la porta calciando fuori.
Al 9’ è ancora pericolosa l’Itria con Araujo che ci prova col sinistro, trovando l’ottima riposta di Maggiolini.
Maggiolini, che nulla può sessanta secondi effettivi più tardi, quando da una palla persa a centrocampo l’Itria parte in contropiede e con lo stesso Araujo si porta in vantaggio per lo 0-1 ospite.
Il Bitonto accusa il colpo e due minuti più tardi dalla seconda palla persa di giornata, l’Itria si presenta due contro zero verso la porta avversaria e piazza il colpo dello 0-2 con Punzi.
Il Bitonto prova a tenersi aggrappato alla gara con le ultime energie rimastegli in corpo e si conquista il secondo tiro libero di giornata a cinque dalla fine.
Sul dischetto questa volta si presenta Lovascio, che prova a piazzarla nell’angolino basso, ma ancora una volta è reattivo il portiere che devia in angolo e sventa la minaccia.
Negli ultimi minuti di gara il Bitonto non riesce a trovare la scintilla per riaccendere la gara ed al fischio finale è 0-2 per l’Itria, che condanna il Bitonto alla sua sconfitta consecutiva.
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