Taranto: Laterza, 'A Casarano gara non decisiva ma importante per la nostra crescita'

DI ALESSIO PETRALLA

Un Taranto pronto ad affrontare la difficilissima trasferta di Casarano che il tecnico rossoblù Giuseppe Laterza presenta così: "Arriviamo alla sfida di domenica bene  anche perchè abbiamo ripreso a giocare. La partita con il Brindisi è stata importante anche in chiave approccio e la vittoria ci ha dato entusiasmo permettendoci di allenare con maggiore entusiasmo. Ho tutti a disposizione e c'è tanta voglia di disputare una gran gara. I dubbi, come sempre, li ho perchè me li procurano i ragazzi che si allenano, tutti a mille. Li scioglierò domenica mattina".

LA GARA: "Quella di Casarano è una sfida importante ma per me come tutte le altre. L'affronteremo con la giusta mentalità cercando di crescere e magari rischiare qualche giocata o qualche uno contro uno in più. Partita bella ed entusiasmante da giocare tra due grandi squadre. Loro hanno allestito una rosa importante e sono allenati da un tecnico preparato. Abbiamo gli stessi punti e prevedo una bella partita ma non decisiva: sarà importante per il nostro percorso di crescita".

FEOLA: "Da parte mia non sarà facile affrontarlo visto che si tratta di un tecnico bravo e preparato: spero che anche lui possa trovare delle difficoltà perchè quella di domenica è una partita importante. E' una persona eccezionale, un vincente ma noi daremo il massimo perchè abbiamo preparato al meglio la sfida".

IL CASARANO: "Nonostante il ko di domenica scorsa sarà il solito Casaranto con grandi qualità e arrabbiato ma allo stesso tempo con grande autostimo e consapevolezza nei propri mezzi. I leccesi, in rosa, hanno calciatori esperti che sanno affrontare certi momenti. Ce la giocheremo anche se è prevista una giornata piovosa e non si potrà giocare palla a terra: cercheremo d'impostarla in modo diverso".

MERCATO: "Non esiste nessun problema perchè alleno un gruppo giusto. Se si pensa ora al mercato, alla vigilia di un match così importante e bello da giocare, vuol dire che non abbiamo capito niente".