Nardò, Caputo: «Partiti con l'obiettivo salvezza, ora vogliamo restare in alto»
La serie D entra nel vivo. Il quarto campionato d'Italia sta vivendo la sua fase cruciale, con le gare che diventano sempre più importanti. Per questo motivo, la redazione di notiziariocalcio.com, sta intervistando esponenti delle società coinvolte in questo finale di stagione. Il protagonista odierno è Antonio Caputo, attaccante del Nardò, autore di 11 reti nel girone H di serie D: «Sono molto soddisfatto per aver raggiunto già questa quota di reti: lo dico con onestà, il merito va in gran parte ai miei compagni di squadra che mi mettono in condizione di fare bene. Come squadra, all'inizio avevamo l'obiettivo della salvezza; ancora non l'abbiamo raggiunto matematicamente, ma, nonostante le partite non giocate, siamo ancora vicini ai playoff. Ora pensiamo a salvarci, poi vogliamo restare nelle zone alte della classifica, faremo di tutto per restarci fino a fine campionato».
Sull'emergenza covid che sta colpendo i salentini: «Un episodio spiacevole, capitato a tante squadre; alcuni miei compagni sono stati contagiati, ma stanno reagendo bene. Vogliamo tornare in campo e chiudere bene la stagione, non vediamo l'ora, anche se ammetto che non si riesce a stare del tutto sereni. Per fortuna non siamo stati totalmente fermi, lo staff tecnico ci ha diviso in gruppi, ma è stato triste non poter vivere lo spogliatoio con i compagni. Sapevamo che saremmo stati fermi almeno per 15 giorni, abbiamo lavorato tanto sotto il profilo atletico».
Sulla lotta per la promozione in Lega Pro: «Vedendo la classifica, Taranto e Casarano forse stanno andando via e sono le due candidate per la promozione. Le abbiamo incontrate entrambe, due piazza blasonate e due squadre forti: che vinca il migliore. La mia favorita? Ad inizio stagione pensavo al Picerno, ma il Casarano ha elementi che fanno la differenza in questa categoria, così come ce ne sono a Lavello e Taranto».
FONTE: notiziariocalcio.com
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