Nardò, Danucci: 'Taranto? I ragazzi non vedono l'ora di riprendere a giocare'
DI ALESSIO PETRALLA
C’è tanta voglia di tornare in campo in casa Nardò visto il lungo stop dovuto al Covid adesso superato dagli atleti neretini. Mercoledì pomeriggio i leccesi sfideranno il Taranto allo ‘Iacovone’ con il tecnico Ciro Danucci che presenta, a Tutto Sport Taranto, questa super sfida: “I ragazzi sono carichi e non vedono l’ora di riprendere a giocare. Stare fermi quaranta giorni non è semplice. Vogliamo riscattare la pessima gara fatta con la Puteolana. Abbiamo le carte in regola per disputare una grande partita”.
FORMAZIONE: “Non potrò schierare bomber Caputo squalificato. Il resto della rosa è a disposizione anche se chi si è guarito per ultimo dal Covid si è allenato poco. Ci faremo trovare pronti”.
IL TARANTO: “E’ la squadra più forte: parlano i numeri. Hanno una rosa completa in ogni reparto e rappresentano una città importante anche da un punto di vista calcistico. Dispongono di una grossa difesa che prende pochi gol oltre. Affronteremo un gruppo compatto che in D dovrebbe vincere in volata: però, questo girone è davvero ostico”.
LA GARA: “Sarà una bella partita, intensa e combattuta. Andremo a Taranto consapevoli di essere una buona squadra. Cercheremo, come sempre, di trarre il meglio”.
IL CAMPIONATO: “E’ molto difficile e combattuto. Anche le squadre più importanti possono perdere con quelle con organici inferiori. La lotta al primato sarà a tre o quattro squadre: nulla è chiuso”.
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