Calcio Italia

IL PUNTO SULLA C / Bari, uno stop che sa di resa

Vince il Foggia, spettacolo Francavilla

01.02.2021 10:30

Alfredo Ghionna, telecronista Eleven Sportsa cura di Alfredo Ghionna

telecronista Eleven Sports

Che il campionato di serie C non sarebbe stata una passeggiata, il Bari lo ha capito già dalle prime gare della scorsa stagione, allorquando, reduce dal trionfo in D in un girone sicuramente meno duro di quello che gli sarebbe dovuto toccare geograficamente (le pugliesi storicamente sono inserite nel gruppo H, ma per i galletti è stata fatta una eccezione) ha annusato subito l’aria che tirava in terza serie. La Reggina durante la stagione regolare e la Reggiana nei playoff gli hanno sbarrato il cammino verso il ritorno in B. Quest’anno però, si pensava ad una stagione diversa, ed invece il clichet si sta ripetendo quasi in fotocopia a quello dell’annata precedente. Ad oggi il Bari targato Auterilamenta ben 11 lunghezze di distanza dalla vetta occupata dalla solida Ternana, che marcia con una regolarità impressionante e che non lascia intravedere spiragli a chi insegue. D’altronde, se i biancorossi perdono punti in gare che dovrebbero agevolmente controllare, come quella del Bonolis di Teramo, il compito delle fere nel risulta oltremodo agevolato. Il gol di Antenucci in apertura nell’anticipo di sabato in terra abruzzese, infatti, aveva aperto lo spiraglio ad una affermazione di sostanza, vanificata, poi, nel finale quando la squadra, a detta anche del suo timoniere Auteri, ha avuto un cedimento psicologico dopo i due calci di rigore assegnati in successione ai padroni di casa. Una sconfitta che, probabilmente, mette il punto esclamativo sulle ambizioni di promozione diretta dei galletti e che rimanda ancora una volta le ambizioni del team di De Laurentis all’appendice dei playoff. Che, si badi, non sono affatto una passeggiata, e che potrebbero celare insidie nascoste già nella fase preliminare, con compagini come Catania ben attrezzate e rinvigorite dal recente avvicendamento societario. 

Catania che ieri ha dato ancora una volta prova delle proprie capacità, ribaltando il match interno contro un buon Monopoli, passato in vantaggio grazie ad una rete di Bunino e superato poi dalle reti di Di Piazza, Dall’Oglio, e Reginaldo. “La classifica non rende giustizia al lavoro che stiamo portando avanti – ha detto il tecnico dei gabbiani Scienza a fine gara – ma dobbiamo imparare ad essere più cinici per portare a casa dei risultati positivi quando le condizioni del match si mettono in nostro favore come oggi”. Resta la convinzione, però, che la compagine biancoverde sia in netto migliioramento e che possa tranquillamente ambire ad una tranquilla permanenza in terza serie.

Chi sembra, invece, in grande ascesa è la Virtus Francavilla. La vittoria ottenuta sabato in casa contro la Turris, rivelazione del torneo, non fa altro che alimentare certezze all’interno di un gruppo che a suon di risultati sta risalendo gradualmente la graduatoria, portandosi stabilmente verso la zona playoff. Fatta eccezione della sconfitta rimediata al San Nicola (peraltro condizionata dal calcio di rigore assegnato con molta magnanimità ai baresi in un momento decisivo del match), gli imperiali sono in serie positiva da oltre due mesi e il loro trend appare in forte crescita:”Rispetto al girone di andata possiamo vantare già tre punti in più – ha sottolineato il presidente biancazzurro Antonio Magrì – ma è chiaro che fare bilanci è ancora prematuro. Notiamo un crescendo della squadra a livello di prestazioni e quindi mi aspetto di raggiungere la salvezza il prima possibile. Siamo a 25 punti, e la quota per blindare la permanenza credo che si attesterà intorno ai 38-40 punti. Una volta raggiunta questa soglia, potremo concentrarci sul secondo step, quello dei playoff. Ciò che mi piace di questa squadra – ha chiosato – è il fatto che se la può giocare a viso aperto con tutti. Con questo spirito sono certo che ci potremo togliere delle belle soddisfazioni”. Gli inserimenti di Ciccone, autore della seconda rete in appena tre presenze, e di Maiorino (assist al bacio per il terzo gol di Zenuni) , tra l’altro, hanno accresciuto il potenziale del tecnico Trocini, che adesso potrà gestire al meglio un potenziale offensivo molto competitivo e più spendibile rispetto a quello della prima parte del torneo, falcidiato dagli infortuni. 

Prima vittoria del 2021 per il Foggia, che sabato allo Zaccheria ha avuto la meglio per 1-0 sulla Casertana con una rete del solito D’Andrea. Tre punti pesanti, che pongono i satanelli nel gruppone delle inseguitrici, anche se il tecnico Marchionni continua a fare il pompiere:” "Abbiamo conquistato tre punti importantissimi in chiave salvezza – ha commentato - e direi con merito, voglio raggiungere l’obiettivo il prima possibile. Non era facile oggi, abbiamo affrontato una squadra in forma ma oggi ho rivisto l’atteggiamento giusto, quello che ci ha consentito di fare un gran girone di andata. I ragazzi hanno dato tutto, si sono sacrificati l’un l’altro con l’atteggiamento che volevo. Abbiamo intrapreso la strada giusta ma dobbiamo essere più concreti sotto porta, oggi abbiamo creato diverse occasioni per poterla chiudere prima, se non la finalizziamo poi si rischia. Adesso testa già al Teramo".

Brusco stop, infine, per il Bisceglie, battuto al Simonetta Lamberti con un pesante 3-1 dalla Cavese. Il club ha scelto la strada del silenzio stampa per provare a superare questo delicato momento. 

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