Pallacanestro Taranto

L'inclusione si fa sport, a Ginosa torna il progetto "Finalmente Baskin"

16.03.2022 14:26

Il Baskin torna finalmente a Ginosa e Marina di Ginosa.

Il progetto sportivo di inclusione ideato da Comune di Ginosa in collaborazione con l’Associazione Sportiva Virtus Marinese giunge alla terza edizione.

Dopo la pausa a causa della pandemia, riparte quella che è molto più di un’attività sportiva. 

Il baskin, infatti, permette la partecipazione attiva di giocatori con disabilità (fisica e/o mentale) e normodotati, senza distinzione tra uomini e donne.

Il baskin diviene così un momento di inclusione, condivisione, di apprendimento e divertimento.

I partecipanti al progetto sono ragazzi con disabilità, gli utenti della struttura residenziale dell’associazione Anffas e del centro diurno Nuova Luce, seguiti dagli istruttori di basket abilitati dell’Associazione Virtus Marinese presso le palestre degli Istituti “R. Leone’’ e “Deledda Bosco’’.

Le attività sono già iniziate sia a Ginosa che a Marina di Ginosa e si svolgeranno fino a maggio.

<<Felicissimi di portare avanti un progetto dallo scopo così nobile, avviato nel 2018 con la precedente Amministrazione, accolto sempre positivamente dalla comunità e dai ragazzi che vi partecipano - dichiara il Consigliere con delega allo Sport Vincenzo Piccenna - “Finalmente Baskin’’, giunto alla terza edizione, persegue le massime finalità dello sport, quali partecipazione, inclusione e benessere psico-fisico. 

L’obiettivo è proseguire con questo progetto anche i prossimi anni e ospitare un torneo, come già avvenuto, coinvolgendo anche le altre realtà del territorio.

Ringrazio le Dirigenti Scolastiche degli Istituti “R.Leone’’ e “Deledda-Bosco’’ per aver dato piena disponibilità nell’utilizzo delle palestre>>. 

 

<<Il baskin è uno sport altamente inclusivo - aggiunge l’Assessore alle Politiche Sociali Dania Sansolino - è una iniziativa che permette di giocare, divertirsi e condividere momenti di spensieratezza a persone diversamente abili che abitualmente hanno molte difficoltà nello svolgere attività fisica. Non solo. Dà la possibilità di essere con gli altri e tra gli altri. 

Tale sport, consente di avere anche un certo grado di autonomia, oltre che di aiutare l'individuo a credere in se stesso. Meraviglioso osservare i loro volti, felici e fieri di sè>>.

 

Commenti

Woman Grottaglie, Convertino: 'I buoni risultati? Frutto della nostra grande passione'
Covid: il bollettino della Puglia del 16 marzo. 6999 casi su 39253 test