Tra Taranto e Bari vince il pubblico
Pari a reti inviolate allo Iacovone davanti ad 11mila spettatori. Pari pirotecnico tra Francavilla e Foggia
di Alfredo Ghionna
Telecronista Eleven sports
A soli novanta minuti dal termine della stagione regolare, per le pugliesi del campionato di serie C è ormai quasi tutto deciso. Rimangono soltanto da conoscere dei dettagli che saranno chiariti alla fine delle gare che si si disputeranno domenica prossima. Il tutto rappresenterà il preludio alla coda del campionato che vedrà impegnate verosimilmente 4 delle 6 protagoniste pugliesi (Virtus Francavilla, Monopoli e probabilmente Foggia nei playoff e Fidelis Andria nei playout). Bari e Taranto, invece, certe dei loro destini (anche se i biancorossi affronteranno le due gare di supercoppa di categoria contro le vincenti degli altri gironi), cominceranno a programmare il futuro con netto anticipo.
E proprio il derby più antico di Puglia Taranto-Bari merita la copertina del nostro odierno approfondimento. Non tanto per l’interesse che la partita suscitasse in chiave classifica, o per il modesto spettacolo che si è visto in campo, ma soprattutto perché la partita che oppone le due più grandi città della regione è tornata a disputarsi in riva allo Jonio dopo ben 29 anni di assenza e per la meravigliosa cornice di pubblico che ha regalato lo Iacovone sabato pomeriggio. 11mila presenze, che al momento rappresenta il massimo della capienza consentita per l’impianto del rione Salinella, ha salutato il ritorno di un grande classico del calcio meridionale e la salvezza della squadra di casa, conquistata con due turni di anticipo. Una festa, però, incompleta, per l’assenza dei sostenitori baresi, ai quali la trasferta è stata inibita. Un atteggiamento pilatesco, quello degli organi deputati a decidere, che, di fatto, va contro ogni regola dello sport.
Altro derby, ben più pirotecnico in campo, è stato vissuto alla Nuovarredo arena di Francavilla Fontana, dove Virtus e Foggia si sono divise equamente la posta in palio dopo un turbinio di emozioni che ha fatto pendere l’ago della bilancia ora da una parte ed ora dall’altra, finendo, però, per rimanere al centro. Un pari che tiene in vita le notevoli speranze di qualificazione ai playoff da parte dei satanelli allenati da mister Zeman (che attendono l’esito del ricorso in merito alla restituzione dei due punti di penalizzazione che scontano attualmente in classifica) e che alimenta le speranze della Virtus Francavilla di chiudere al quinto posto della graduatoria, superando al fotofinish il Monopoli.
Monopoli che ha impattato sabato 0-0 a Latina, così come con lo stesso risultato la Fidelis Andria ha chiuso il match interno contro il Monterosi. Un punto che consentirà ai federiciani allenati da Vito Di Bari di disputare il palyout salvezza con la Paganese con il favore del doppio risultato e con il vantaggio di poter disputare la gara decisiva al Degli Ulivi.
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