Bari - Mignani, Foggia - Zeman per vincere

di Alfredo Ghionna

Sono giorni di grande fermento per le pugliesi di serie C, tutte impegnate a mettere insieme organici in grado di soddisfare le aspettative dei tifosi e di rispettare le ambizioni delle rispettive dirigenze. A Bari, dopo il flop della scorsa stagione, la proprietà ha puntato su un allenatore rampante come Michele Mignani, il quale si è presentato con queste parole ai tifosi:”Non possiedo un grande curriculum, ma ho sempre fatto del lavoro il mio mantra – ha precisato il neo tecnico biancorosso. Devo dare atto alla dirigenza di aver avuto coraggio a scegliere un allenatore come me, che non ha un nome pesante, ma posso assicurare che sul piano dell’impegno non sono secondo a nessuno. Qualcosa di positivo avrò senz’altro fatto in tutti questi anni, altrimenti Bari non avrebbe virato su di me. Non sono un grande chiacchierone, e penso ve ne accorgerete presto – ha spiegato Mignani – perché preferisco dirottare tutte le mie energie sul campo. E’ superfluo dire che sono onorato di essere qui a Bari e spero davvero di non deludere le aspettative della piazza, che ritengo una delle più affascinanti del panorama calcistico nazionale”.

Entusiasmo alle stelle a Foggia, dove dopo l’ingresso in società di Nicola Canonico è stato annunciato il ritorno in panchina di Zdenek Zeman. L’allenatore boemo, protagonista di stagioni memorabili alla guida tecnica dei satanelli nella prima metà degli anni ’90 proverà a restituire un gioco spumeggiante ad un gruppo che verrà plasmato a sua immagine e somiglianza. Con il suo ritorno in sella è implicito che le ambizioni del club si elevino rispetto alla passata stagione, entrando a far parte di diritto del lotto delle compagini pretendenti al salto di categoria.

Dopo la sbornia dei festeggiamenti, comincia a muovere i primi passi il progetto tecnico del Taranto, reduce dalla vittoria del campionato di serie D. La società del presidente Massimo Giove si affiderà ancora alla collaborazione del direttore sportivo Francesco Montervino ed il primo tassello da incastonare per la costruzione della squadra alla quale sarà richiesto il mantenimento della categoria è quello relativo all’allenatore. La prima scelta rimane quella di Giuseppe Laterza, il quale dopo la trionfale cavalcata dell’ultima stagione si è meritato la riconferma sul campo, anche se prima di mettere nero su bianco l’allenatore di Alberobello vorrà concordare scelte e pianificazione tecnica con il diesse. Nel momento in cui sarà assodato che i due punti di vista saranno pienamente sovrapponibili, la firma sul contratto sarà solo un dettaglio.

E’ già avanti con la programmazione, invece, la Virtus Francavilla. Il presidente Antonio Magrì, dopo aver presentato congiuntamente con l’amministrazione comunale della città degli Imperiali il progetto di ampliamento del Giovanni Paolo II (i cui lavori cominceranno nei prossimi giorni) è molto attivo sul mercato. Al tecnico Taurino sarà messa a disposizione una rosa completa e competitiva, che consenta di migliorare la posizione dell’ultimo campionato. Alla corte biancazzurra sono già approdati elementi di indiscusso valore come Perez (di ritorno dall’esperienza aretina) e Patierno.

A Monopoli, infine, dopo la fine del prolifico ciclo di Beppe Scienza in panchina, si cerca un adeguato successore. E’ da questo tassello che, a cascata, giungeranno gli altri che andranno a completare il mosaico del nuovo organico dei gabbiani.