La Frata Nardò comanda ancora e si porta sul 2-0
La Frata Nardò raddoppia nella serie dei quarti di finale playoff e si assicura come minimo la certezza di giocare gara-5 in casa. A farne le spese una Luciana Mosconi Ancona che insegue per tutti i 40′ e non riesce mai a strappare l’inerzia della partita agli avversari dimostratisi ancora una volta superiori e capaci di gestire un vantaggio spesso in doppia cifra.
Serviva qualcosa in più rispetto a gara-1 alla formazione dorica, e questo non è avvenuto. E’ mancata quella maggiore qualità predicata e voluta da coach Rajola alla vigilia del match e dall’altra parte i granata neretini hanno ancora ribadito la loro forza fisica e la profondità di un organico abituato a giocare questo tipo di partite. Ai bianconeroverdi non è bastato un Gianmarco Leggio da 27 punti e 9 rimbalzi in pura versione “solo contro tutti”. Il coro non ha assistito il solista brindisino che alla fine è naufragato con il resto dei compagni. Ora si fanno i bagagli e si lascia il Salento sperando di tornarci tra una settimana. La Luciana Mosconi ha le spalle al muro e cercherà di rimanere aggrappata alla serie e ai suoi playoff. Ma stavolta la qualità auspicata dal suo coach non deve mancare.
La Luciana Mosconi parte con Rossi in quintetto per Alibegovic. Con il bolognese trovano posto i soliti Caverni, Centanni, Leggio e Paesano. Il 4-6 di inizio partita sarà l’unico vantaggio dorico dell’intera calda serata del PalaPasca. Petrucci, Dip e Coviello firmano il break neretino che porta Nardò sul 13-6 costringendo già Rajola al time out. Leggio segna 7 punti nei primi 10′ e conferma che l’infortunio di gara-1 è solo stato un episodio. Ancona va a -3 (16-13) con un gioco da tre punti del suo bomber in una fine di primo quarto che arriva con i primi punti di Stella per il 20-15 in favore dei locali.
L’esperto play pugliese porta i suoi sul 28-22 a inizio di seconda frazione. La Luciana Mosconi assesta la mira da tre punti e accorcia con Oboe e Caverni fino al 30-28. La partita si accende anche dal punto di vista dei nervi alimentati forse anche da una coppia arbitrale non apparsa tra le più sicure e arrivata nel Salento con tanti falli tecnici in valigia da distribuire. ll primo se lo prende Rajola che si infuria per un fallo di Centanni su Coviello. Nardò negli ultimi minuti di primo tempo sigla un 10-1 che manda negli spogliatoi i padroni di casa super-carichi e gli ospiti già con il muso lungo (40-29).
Si torna in campo e la Frata ha ancor più benzina in corpo. La tripla di capitan Bjelic, Coviello e un efficacissimo Burini portano il Toro sul 47-29. E’ passato solo un minuto e mezzo e Rajola deve già chiamare time out. La sospensione serve a poco perchè Nardò con Coviello e Petrucci tocca il +20 (51-31) che sarà il massimo vantaggio dell’intera gara-2. Arrivano altri tecnici, stavolta se li spartiscono Dip e Centanni, e la Luciana Mosconi si scuote dal torpore di inizio ripresa. Paesano e Leggio tengono in vita i dorici che recuperano fino al 53-41 a -4’30 dalla terza sirena. C’è il 4°fallo di Centanni e subito dopo si accende Burini. L’esterno perugino segna 4 punti in fila (57-41) con Ancona che torna in affanno. Oboe da tre e Paesano rimandano i sogni di fuga dei pugliesi che però dal 58-46 vanno sul 63-46 grazie al libero di Fontana e a due penetrazioni vincenti di Burini che taglia la difesa dorica con troppa facilità.
In avvio di ultimo quarto Rajola perde Oboe per falli e subito dopo lascia il campo anche Paesano che prende due tecnici nel giro di due azioni. Nardò è però in un momento di stanca e segna soltanto i liberi nati dalla doppia sanzione per Paesano. Nella Luciana Mosconi si esalta Leggio che segna 9 punti per il 65-58 a -6’26”. E’ il miglior momento degli ospiti che avrebbero anche possibilità di accorciare ulteriormente ma c’è l’infrazione di passi proprio di Leggio. Nardò avverte il pericolo e si scuote dal torpore. Stella colpisce da tre punti a -5’28” dalla fine, Ancona perde un sanguinoso pallone e i granata rispondono con la tripla dall’angolo stavolta di Enihe, Dal possibile -4 la Luciana Mosconi si trova sotto 71-58 a -5′. Praticamente una mazzata. Un altro tecnico toglie dalla mischia Bartolozzi (aveva già preso antisportivo e ciao), Leggio riporta Ancona a -10 (71-61) ma è l’ultimo sprazzo di vitalità degli ospiti. Burini colpisce da tre e subito dopo c’è il gioco da tre punti di Fontana. 76-61 a -3’08” dalla fine. Si può iniziare a pensare a gara-3. Rajola mette dentro Gospodinov, Battistini fa altrettanto con Cepic, Tyrtyshnik e Capelluti. Il finale è regolamentato dai liberi di Alibegovic con la Frata Nardò che certifica il 2-0 nella serie con l’81-66 del 40′.
Uff. Stampa Luciana Mosconi Ancona
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