Lecce, Corini: "Promozione diretta? Ci proveremo'
Eugenio Corini ha parlato in sala stampa alla vigilia del match contro il Brescia (domani, ore 19).
"Deciderò durante l'allenamento su qualcuno, per capire se posso recuperare determinati calciatori o no. Venerdì avevamo grandi aspettative, la delusione va sempre trasformata in energia. Abbiamo regalato punti ed è stato un peccato grande, che non possiamo più permetterci di fare. Però siamo motivati per riprenderci quanto abbiamo lasciato per strada. Se pensiamo ai primi due posti siamo in ritardo, abbiamo gettato alle ortiche la partita di venerdì sera, questa delusione va trasformata in grande energia, che va messa in campo domani sera per rilanciarci.
In alcune partite siamo andati sotto all'inizio, ma è sempre stato un caso. La squadra ha reagito sempre, se vuoi fare un calcio di un certo tipo ti assumi dei rischi e gli avversari cercano le contromisure.
In casa facciamo meno bene? Sappiamo che in casa corriamo qualche rischio perché prendiamo possesso della partita. Oggettivamente il percorso casalingo non è in linea con quelle che sono le nostre aspettative. Abbiamo perso due gare particolari, tanti pareggi potevano essere vittorie. Contro l'Ascoli abbiamo perso dopo aver incanalato la partita sui nostri binari, bisognava essere più bravi a reggere il momento di difficoltà, perché in 95' può capitare. Su questo bisogna crescere, sono piccole fragilità che fanno lasciare punti. C'è anche un concetto di ordine tattico: l'avversario quando viene a Lecce può fare partite più speculative.
Per puntare ai primi due posti bisognava accelerare, invece non lo abbiamo fatto ma penso che questa squadra può recitare un ruolo da protagonista e per la promozione diretta ci proveremo. Se non ce la faremo, penseremo ad altro. Oggi l'importante è dare segnali, i campionati si costruiscono una gara alla volta. Domani sera abbiamo una grande possibilità di dimostrare qualcosa, di lanciare messaggi, di mettere in campo rabbia, motivazione, energia.
I nuovi? C'è chi è predisposto ad accelerare il processo di integrazione. Hjulmand è entrato bene, ad esempio. Alcuni processi posso forzarli, altri no. Yalcin ha avuto una problematica legata al Covid prima di arrivare qua, può essere una risorsa a partita in corso.
Brescia cambia spesso allenatore? Io devo ringraziare la gente di Brescia, per sempre. Non voglio entrare su altre dinamiche, ho rispetto di tutte le società e ne ho anche per il Brescia".
FONTE: tuttocalciopuglia.it
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