Alessio Sundas: “L’Inghilterra chieda scusa” e scrive a Infantino
Il players’ agent la richiesta a Infantino e il messaggio per gli inglesi dopo la finale degli Europei
Alessio Sundas punta il dito contro i giocatori che si sono tolti le medaglie e chiede a Infantino regole più severe per chi commette “reati” di questo genere. Il procuratore sportivo riferisce: “Dopo la partita Italia-Inghilterra sarebbe utile emanare delle regole più rigide, in quanto il comportamento degli inglesi non è stato di certo esemplare. Ho inviato – evidenzia – una richiesta a Infantino al fine di sottolineare quanto appena detto, intervenendo con delle misure drastiche: diffida a vita di entrare a far parte di un club o una squadra; una squalifica di un anno o la radiazione totale che non permetterebbe di far giocare più lo sportivo e – aggiunge – anche una sanzione di squalifica nei confronti dei dirigenti che seguono questo tipo di comportamento”. Parole dure quelle di Sundas che, con molta probabilità, vengono condivise dalla stragrande moltitudine degli italiani (e non), in quanto certe condotte andrebbero evitate, sia per lenire episodi di violenza che per dare il buon esempio (in particolar modo, quando un personaggio/giocatore di tale notorietà ha perennemente i riflettori puntati).
Ma non è finita qui, in quanto il players’ agent si recherà presso l’Inter Miami per parlare con David Beckham, in quanto anche lo stesso allenatore ed ex calciatore dovrebbe chiedere scusa per la sua Inghilterra e dovrebbe intervenire al fine di far ragionare la sua Nazione in merito all’errore commesso (sia da parte dei tifosi che dei giocatori).
Eleonora Boccuni
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