Imperatori di Puglia

A cura di Alfredo Ghionna

Telecronista Eleven sports

Chissà in quanti, dopo 270 giri di lancette dall’inizio del campionato, avrebbero pronosticato una vetta della classifica del girone meridionale della serie C tutta pugliese. Un avvio di stagione positivo per le rappresentanti del tacco d’Italia che in questo momento monopolizzano le attenzioni di un raggruppamento mai così equilibrato negli ultimi anni.

Continua a sorprendere il Monopoli, alla sua quarta vittoria consecutiva (se consideriamo anche il passaggio del turno in coppa Italia) che ieri non si è fatto intimidire nemmeno dopo l’illusorio vantaggio del Messina firmato dall’ex francavillese Adorante. Prima il solito Starita e poi Grandolfo hanno ribaltato il parziale, strappando l’ennesimo sorriso ad Alberto Colombo che gongola guardando la sua creatura. 

Straordinaria l’affermazione del Taranto, che sotto una pioggia battente, sospinto da 5000 cuori pulsanti sugli spalti dello Iacovone, ha messo all’angolo il blasonato Palermo, giunto in riva allo Jonio con i galloni di favorito del “match of the week”. La banda di Giuseppe Laterza non ha smarrito voglia ed identità che nella passata stagione hanno costruito le fortune dei rossoblù, e con un atteggiamento propositivo, combattivo e mai domo, ha spento le velleità rosanero, punite dalle reti dell’ex Saraniti, di Benassai e del gioiellino Diaby. Un successo che proietta gli jonici alle spalle del Monopoli, con prospettive davvero interessanti.

Con gli stessi punti dei rossoblù, in classifica troviamo il Bari, che magari non sarà ancora spumeggiante nella proposta di gioco, ma che vince con continuità ed efficacia. Nel deserto del Viviani contro il Picerno, gli uomini di Michele Mignani hanno capitalizzato al massimo la rete siglata di testa da Simeri al 22’ della ripresa. La squadra ha saputo gestire con ordine e senza particolari affanni le varie fasi del match, anche considerando la scarsa propensione offensiva della compagine lucana.

Sorride anche la Virtus Francavilla, quarta a quota 6 punti, e vittoriosa nel derby del Degli Ulivi contro la Fidelis Andria. Una vittoria giunta quando stavano per scorrere i titoli di cosa di un match che gli uomini di Taurino hanno disputato con il piglio della grande. Dopo i legni colpiti da Maiorino ed Enyan, infatti, il premio agli sforzi ospiti è arrivato nel recupero grazie ad una conclusione di precisione di Tulissi, che ha approfittato di una evidente incertezza difensiva dei federiciani. Di contro per la Fidelis Andria, si tratta della seconda sconfitta consecutiva, che brucia ancor di più rispetto a quella rimediata sette giorni prima a Catania, proprio perché giunta nel finale ed al termine di una prestazione tutto sommato sufficiente. E’ chiaro, però, che il gruppo allenato da Panarelli, partito in notevole ritardi rispetto alle antagoniste, in questo momento paga dazio sul piano dell’amalgama e della preparazione atletica.

Brutta sconfitta, infine, per il Foggia, che sabato allo Zaccheria si è dovuto arrendere alla buona venda della Turris. Per la squadra di Zeman, che ha ufficialmente rinunciato all’ingaggio di Kragl, si tratterà solo di un incidente di percorso? Sarà il campo a dirlo.