Fondazione Taranto 25 partner entusiasta della Gioiella Prisma Taranto
Fondazione Taranto 25 sarà ancora entusiasticamente a fianco della Gioiella Prisma Volley come sponsor ufficiale.
La Fondazione è un network di imprenditori, professionisti e cittadini ionici costituita come associazione nel gennaio 2020 con l’obiettivo di creare nuove importanti opportunità per il territorio.
Fondazione Taranto25 ha recentemente ufficializzato il nuovo consiglio direttivo, nel quale sono presenti il Presidente Fabio Tagarelli, il vicepresidente Ennio Barnaba ed il segretario Fiorella Occhinegro, presidente emerito Angelo Vozza e tesoriere Renato Galeone.
Proprio il presidente Fabio Tagarelli spiega le basi e il rapporto di collaborazione nato con la Prisma Volley.
Da quanto tempo collaborate con la Prisma?
Sono ormai quattro anni: siamo dei partner, degli amici di Prisma volley, da quando gli amici Elisabetta Zelatore e Tonio Bongiovanni hanno ripreso l’avventura nel mondo della pallavolo.
Di cosa si occupa la vostra associazione? Come è strutturata?
Taranto 25 è un’associazione composta circa ottanta di soci, di cui 50 sono risorse ordinarie che ogni anno costituiscono una vera risorsa economica a favore della città. Ognuno versa una quota ormai da quattro anni per un progetto importante, che è stato da subito quello di voler investire sulla felicità del territorio e soprattutto su quelle che sono le realtà all'associazionismo culturale della nostra città, realtà sportive e scolastiche, legate all'associazionismo culturale di Taranto. Uno dei temi che abbiamo sviscerato è stato proprio quello dello sport: accanto alla Prisma sosteniamo più di 30 società di diverse discipline sportive della città ed è un metodo che funziona perché per noi l’investimento sulla cosa comune è un grandissimo veicolo per poter far crescere il nostro territorio. La cittadinanza attiva si deve occupare anche di questo e fare la sua parte: le istituzioni fanno la loro, ma accanto alle istituzioni occorre che ci sia anche una città che si unisca in questo intento: immagini dare una mano al baseball piuttosto che alla scherma o al pattinaggio che sono spesso lasciati in disparte per essere sport minori, questo è un modo per rendere più forte tutto il movimento. Non abbiamo velleità di natura personale, ma un progetto a lunghissima scadenza e questo fa sì che oggi Taranto 25 sia una delle realtà più attive del della nostra città e provincia: abbiamo siglato di recente protocollo d’intesa con l’Università degli Studi di Bari, stiamo per definire un protocollo con la Marina militare, abbiamo già attivo un protocollo con il Comune di Taranto e sosteniamo anche undici scuole superiori: insomma un'associazione Taranto per lo sviluppo di Taranto al centro della propria idea.
Un bilancio sulla partnership dello scorso anno.
Per quanto riguarda lo scorso anno la positività che è emersa è legata al fatto che Taranto è rimasta nella Superlega della pallavolo, quindi nel campionato dei campioni del mondo, e questo indirettamente è un valore per tutta la città e anche per noi soci. Ho già detto all’amica Elisabetta (Zelatore, ndr) che il prossimo step sarà incrementare la relazione e l’integrazione tra i vari sponsor tra i mondi che in un certo senso intercetta la Prisma perché questo serve a tutti, a fare squadra: siamo imprenditori e professionisti quindi può essere utile anche dal punto di vista commerciale. Le azioni di quest'anno devono essere ancora maggiormente coordinate: noi dobbiamo fare la nostra parte nello sviluppare incontri che consentano di far conoscere meglio tra di loro le realtà che fanno parte di questo fantastico mondo della Prisma volley e della Superlega in Italia.
Cosa si aspetta per questa nuova stagione?
Da questa stagione mi aspetto tanto sportivamente, un grandissimo campionato. Taranto può diventare secondo me quella che è la Salernitana del calcio di serie A, una squadra che non solo si salva con facilità ma che si toglie grandi soddisfazioni con le grandi big del campionato. Poi mi aspetto di vivere le emozioni delle ultime giornate di campionato quando la città era presente insieme abbiamo veramente vissuto delle sensazioni fortissime che poi ti porti nella quotidianità, tutti i giorni nell’esercizio della tua professione. Questa carica serve ed è in più rispetto a quelle che sono le normali automatiche motivazioni che ti dà la tua professione, perché è l’ emozione legata alla grande voglia di una Taranto protagonista attraverso la squadra della nostra città, la Prisma.
Commenti