Calcio Lecce

Città di Otranto. Bray presenta la gara con il Brilla Campi: "Necessaria autostima"

Alla vigilia della sfida con il Brilla Campi, il Città di Otranto lascia la parola al tecnico Carmine Bray

23.11.2023 18:14

Ostacolo Brilla Campi. Seconda gara consecutiva tra le mura amiche del “Nachira” per il Città di Otranto. Un’altra settimana di rivoluzione in casa biancazzurra: le dimissioni di mister Giuseppe Mosca hanno aperto le porte dello spogliatoio idruntino a Carmine Bray, che da responsabile tecnico del settore giovanile ha accettato la guida della prima squadra.

Il discorso passa ora sul campo. E domenica prossima capitan Francesco Mariano e soci andranno ad affrontare la più bella sorpresa di questa prima parte di stagione nel gruppo B di Eccellenza pugliese: il Brilla Campi allenato da Antonio Patruno, un gruppo di qualità che sta inanellando una serie importanti di risultati, per ultimo lo scalpo della ex capolista Ugento sconfitta nell’ultimo turno di campionato.

La squadra ha lavorato bene in settimana, curando i particolari e non lesinando impegno nel corso delle sedute di allenamento.A due giorni dalla partita con il Brilla, arrivano le considerazioni del tecnico Bray, neo allenatore del Città di Otranto:

«Ho accettato questa sfida perché credo nelle potenzialità dei ragazzi. Una rosa importante che mette assieme esperienza e gioventù e che ha le possibilità per risalire la china. Quando non vengono i risultati si entra inevitabilmente in una spirale negativa. E allora, oltre che lavorare sulla parte fisica e tecnica – continua Carmine Bray – è fondamentale insistere sulla testa e sull’anima dei ragazzi. C’è bisogno di infondere serenità e tranquillità, aumentare l’autostima. E questo ho cercato di fare, convinto come sono che il lavoro e l’impegno alla fine ripaghino».

Analizzando il match di domenica, mister Bray aggiunge: «Affrontiamo una squadra che gioca bene, tranquilla e che vola sulle ali dell’entusiasmo. Un ostacolo per nulla semplice. In momenti come questi– dice ancora il nuovo allenatore del Città di Otranto – bisogna però usare soprattutto la testa e il cuore, essere concentrati e pronti a dare tutto.

Voglia, sacrificio, forza di aiutare il compagno in ogni momento della gara. E ancora determinazione e attaccamento alla maglia solo con queste qualità si viene fuori dalle situazioni complicate. Sono convinto che debba solo scattare la scintilla positiva – conclude Carmine Bray – e per questo dobbiamo essere consapevoli di dovere spendere ogni goccia di energia».

 

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