Il Ginosa non va oltre il pari con il San Pietro Vernotico
GINOSA – SAN PIETRO VERNOTICO 1-1
GINOSA: Pizzaleo, Labarile (17’ st Fede), Hysaj, Partipilo, Chiochia, Pinto, Verdano (17’ st Gallitelli), Camporeale, Genchi, Lovecchio, Gatto. A disp.: Casamassima, Cimmarusti, Sergio, Pignatale, Richella, Patronelli, Di Anna. All. Passariello
S. PIETRO VERNOTICO: Russo, Renna, Solimeno, Fina, Medico, Pinto (17’ st Taveri), Al. Manta (1’ st Dos Santos), Pendinelli (24’ st Menga), Procida, Santoro (17’ st Negro), An. Manta. A disp.: S. De Luca, A. De Luca, Politi, Cassano, Rocco. All. Di Serio
ARBITRO: Marco Saverio Racanelli di Bari (Assistenti: Francesco Dimonte e Pierluigi Mazzarelli di Barletta).
RETI: pt 28’ Procida (SP); st 35’ Gallitelli (G).
NOTE: Ammoniti Pinto, Verdano, Casamassima e Fede (G), Renna, Medico, Procida e Santoro (SP).
GINOSA – Il Ginosa impatta al “Miani” contro il San Pietro Vernotico, riacciuffando il risultato a dieci minuti dalla fine con il solito baby Fabrizio Gallitelli che evita un’altra sconfitta, anche se l’amaro in bocca rimane. Purtroppo, quando ogni domenica si regala una rete di vantaggio agli avversari, poi diventa tutto più difficile e non è semplice rimontare, soprattutto se l’avversario è organizzato e ben messo in campo. Se poi ci aggiungiamo l’infermeria piena per le indisponibilità di Richella, Patronelli e Pignatale (in panchina solo per fare numero), il quadro generale non è dei più confortanti. Prima frazione equilibrata con azioni pericolose da ambo le parti. Il primo sussulto è di marca ospite e per poco non ci scappa il vantaggio: corre il minuto 5 quando Pendinelli, su calcio piazzato dal limite defilato sulla sinistra, disegna una parabola velenosa con la sfera che si stampa sulla traversa. La replica ginosina è immediata e giunge tre minuti più tardi: Gatto recupera palla nei pressi dell’area avversaria e, con uno scatto felino, crossa dal fondo al centro dove Genchi viene anticipato in extremis da un difensore che si rifugia in angolo. Al 17’ altra occasione da rete per i biancazzurri con Genchi che trova l’imbucata per Camporeale il quale, da distanza ravvicinata, scarica un diagonale maligno che trova un superbo Russo a deviare la sfera in angolo. La compagine brindisina, comunque, è sempre in agguato ed al 28’ mette la testa avanti trovando il vantaggio: Procida, su punizione dal limite, calcia sotto la barriera trovando un sorpreso Pizzaleo non perfetto nella circostanza il quale non trattiene la sfera che termina inesorabilmente nel sacco. L’ennesima defezione nel pacchetto arretrato che ogni domenica non manca nel repertorio della gara. La ripresa vede un Ginosa cambiare marcia e mettere in apprensione la retroguardia avversaria, riuscendo a trovare il pari ma senza trovare quella rete in più nonostante le diverse occasioni da rete create. Al 9’ è Chiochia a tentare la via del gol con un’incornata ravvicinata, su tiro dalla bandierina di Partipilo, ma la mira risulta centrale e la sfera è preda di Russo, mentre al 15’ è Gatto a farsi largo in area ed a calciare un diagonale maligno sul quale è superlativo l’estremo difensore ospite a respingere in angolo. Il tecnico ginosino Passariello inserisce i baby Gallitelli e Fede per dare più vivacità in avanti ed i ritmi aumentano. La pressione biancazzurra viene premiata al 35’ quando Gallitelli prende palla sul vertice destro dell’area ed inventa un tiro-cross maligno che sorprende Russo, con la sfera che si infila sul palo opposto (terzo centro in quattro gare per il talento ginosino): forse il vento ha aiutato la parabola ma la “perla” del baby biancazzurro è da cineteca. I padroni di casa credono alla rimonta ed in pieno recupero (48’) Genchi, su calcio piazzato dal limite, disegna una parabola perfetta che solo la traversa nega la gioia della rete e la possibile vittoria. Al minuto 49, poi, il Ginosa reclama un rigore per un fallo di mano in area di un difensore ospite, ma il direttore di gara sorvola sull’accaduto, innescando le vibranti proteste dei padroni di casa. Alla fine un punto che fa classifica ma che lascia l’amaro in bocca. Domenica, intanto, sfida complicata ed ardua in trasferta contro l’Ugento (attualmente secondo in classifica in attesa di giocare il posticipo con il Matino), con l’obiettivo di tornare a casa con un risultato positivo, consapevoli di dover dare in campo il 100% senza rimpianti.
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