Bari fa festa
Anche il Monopoli (6 vittorie consecutive) sogna la B. Pari per Virtus, Taranto, Foggia e Andria
Di Alfredo Ghionna
Telecronista Eleven Sports
Si è già detto e scritto di tutto sul ritorno in B del Bari. Una vittoria nitida, meritata, cercata e voluta dalla dirigenza biancorossa che ora, però dovrà programmare l’immediato futuro tenendo sempre in mente che entro la stagione 2024/25 dovrà risolvere il nodo relativo alla multiproprietà. Sul piano tecnico i biancorossi in questa annata non hanno avuto veri rivali. I tentennamenti delle antagoniste accreditate alla vigilia del campionato ne hanno favorito l’immediata fuga, gestita senza eccessivi patemi dal timoniere Michele Mignani, sbarcato in Puglia tra un diffuso scetticismo, ma che invece ha condotto in porto un risultato non così scontato. Il tripudio dei 2000 di Latina ha fatto da sfondo ad una domenica di festa nel capoluogo pugliese, che riassapora così il palcoscenico della seconda serie dopo 4 stagioni trascorse tra D e C.
Ma il fine settimana delle pugliesi di C ha offerto altri numerosi spunti di riflessione. Partiamo da quelli positivi. Innanzitutto il record del Monopoli che, vincendo a Pagani, ha portato a 6 il numero di vittorie consecutive conquistate e che ora mette nel mirino il secondo posto. Già, perché i gabbiani, attualmente terzi, in caso di affermazione nel recupero di mercoledi a Taranto, potrebbero scavalcare il Catanzaro, candidandosi autorevolmente ad essere la mina vagante dei playoff. L’undici di Alberto Colombo ha ormai raggiunto una consolidata armonia di gioco e mentale, tanto da consentire di oltrepassare qualsiasi ostacolo senza snaturare il proprio gioco. Anche il Foggia, sebbene dal campo del fanalino di coda Vibonese sia uscito soltanto con un punto, può sorridere. I playoff potrebbero dare alla squadra di Zeman la possibilità di giocarsi al meglio gare ad eliminazione diretta, nelle quali i rossoneri, per natura e gioco espresso, potrebbero avere una marcia in più rispetto alle avversarie.
Continua il balbettante momento della Virtus Francavilla, che dalla terza posizione di classifica di oltre un mese fa, è scivolata al sesto posto in seguito al digiuno di vittorie che perdura ormai da un mese e mezzo. Il pareggio racimolato ieri contro il Campobasso in casa, sembra il copia-incolla di quello ottenuto lo scorso 13 marzo contro la Paganese. La squadra, pur segnando e producendo gioco, non ha in questo momento la capacità di chiudere le partite. Una difficoltà che in termini di punti sta costando caro alla truppa di Roberto Taurino. Difficoltà ancor più evidenti, invece, per il Taranto, che contro una remissiva Juve Stabia non è mai riuscita ad essere realmente pericolosa, portando a casa un insipido 0-0 che non risolve i problemi atavici che attanagliano il gruppo di mister Laterza. Un brodino che serve a poco, soprattutto se non sarà supportato da un risultato positivo nel recupero di mercoledi contro il Monopoli.
Pari insufficiente, infine, per la Fidelis Andria, che contro il Messina ha sprecato una ghiotta opportunità per accorciare le distanze in classifica a blindare quanto meno la partecipazione ai playout. Per i federiciani il finale di stagione si preannuncia da brividi.
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