Estasi Francavilla!
Battuto nettamente il Bari nel derby. Pari tra Foggia e Taranto. Vittorie per Andria e Monopoli
di Alfredo Ghionna
Telecronista Eleven Sports
Una Virtus Francavilla straordinaria merita certamente la copertina dell’ultimo fine settimana del girone meridionale della serie C. L’undici allenato da Roberto Taurino ha avuto il merito di far cadere per la prima volta in questo campionato la capolista Bari che pregustava già l’allungo in graduatoria nei confronti delle più immediate inseguitrici dopo i favorevoli risultati del pomeriggio. Ed invece gli imperiali hanno sfoderato una prestazione super nonostante la grave emergenza con la quale hanno dovuto fare i conti prima del match. Tra infortunati e squalificati, infatti, il tecnico brindisino è stato costretto a rinunciare a ben 9 potenziali titolari. Un handicap che non ha affatto condizionato l’atteggiamento della Virtus, che con un uno-due micidiale firmato da Ekuban e Caporale (leggendaria la sua discesa con gol, destinata a divenire l’immagine simbolo di questa vittoria) ha indirizzato il match, prima di chiuderlo nella ripresa con Ventola. Per il Bari tanto rammarico e la consapevolezza che una gara sbagliata non potrà di certo pregiudicare ambizioni e meriti acquisiti in questa prima parte di stagione. Anche perché in classifica, nonostante la dolorosa battuta d’arresto, gli effetti sono stati ammortizzati dai balbettanti risultati delle antagoniste.
Su tutte il Catanzaro, sconfitto al Ceravolo da un grande Monopoli. L’undici di Alberto Colombo ha espugnato lo stadio calabrese con una prestazione accorta tatticamente, caparbia caratterialmente e decisa agonisticamente. I gol, giunti tutti su azioni derivanti da calci da fermo, hanno certificato il buon lavoro anche in queste situazioni di gioco, svolto durante la settimana. Gabbiani che ora, in classifica, si rilanciano al terzo posto, proponendosi come vera e propria outsider di questo torneo.
Un punto per uno tra Foggia e Taranto nel derby dello Zaccheria. Le due squadre hanno dato vita ad una gara a tratti spettacolare, in cui i tatticismi sono stati messi da parte per far spazio al gioco. Entrambe le compagini hanno giocato a viso aperto, regalando anche sprazzi di gioco spumeggiante. Alla fine ne è venuto fuori un pari che, da quanto è emerso dal campo, appare il risultato più equo. Bene il Foggia che ha provato a fare la partita, facendo registrare una più ampia supremazia territoriale, ma bene anche il Taranto che alla fine ha collezionato le palle gol più nitide. Rossoblù premiati dal vantaggio giunto su calcio di rigore procurato e trasformato da Andrea Saraniti, alla sua quarta marcatura stagionale, e dauni bravi a non scomporsi e trovare il pari con Petterman in apertura di ripresa. Un punto per uno che alimenta speranze ed ambizioni di due club che da questo torneo non chiedono certo la vittoria, ma il consolidamento di un progetto tecnico sicuramente destinato ad alzare il tiro nelle prossime annate. Nel frattempo il pubblico dello Zaccheria ieri ha potuto godere di un grande spettacolo. Rimane il rammarico per il divieto di trasferta imposto alla tifoseria tarantina, un vuoto che ha reso incompleto l’ennesimo atto del derby più giocato di Puglia. Lo ha sottolineato anche il presidente della lega di serie C Francesco Ghirelli, presente ieri allo Zaccheria, che ha auspicato per le prossime occasioni un po’ di coraggio in più nelle decisioni che puntano a favorire la presenza anche delle tifoserie ospiti.
Torna a vincere, infine, la Fidelis Andria, che al Degli Ulivi ha battuto una Turris apparsa meno in condizione rispetto alle precedenti uscite. La spettacolare rete di Venturini, giunta in apertura di match è stato il caposaldo sul quale gli uomini di Ginestra hanno poi impostato il resto del match.
Commenti