Bari e Monopoli in testa a braccetto

di Alfredo Ghionna

telecronista Eleven Sport

La quarta giornata del girone meridionale della serie C ha certificato, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto possa essere incerto ed equilibrato questo raggruppamento. I risultati emersi dai confronti dell’ultimo fine settimana, infatti, hanno lasciato senza risposta i numerosi quesiti che i tifosi di tutto il sud Italia si stanno ponendo.

Ed a giovare di tutto ciò è il Bari che, imponendosi al fotofinish a Catania con un gol di Simeri, si è preso la vetta della classifica in coabitazione con il Monopoli, che per la prima volta in stagione non ha vinto, impattando a reti bianche il match del lunedi sera contro l’Avellino. Un tandem pugliese, dunque, in testa alla graduatoria, che sottolinea il buon momento del pallone del tacco d’Italia, pronto a recitare con le sue sei compagini un ruolo da protagonista fino al termine del torneo. Il Bari, in particolare, ora che guarda tutti dall’alto, non vorrà mollare l’osso, evitando situazioni spiacevoli come quelle degli anni passati.

Si mangia le mani, invece, il Taranto, che al Torre di Pagani, dopo aver recuperato l’iniziale svantaggio causato da un gol di Firenze (tocco sospetto con il braccio per lui non ravvisato dall’arbitro) si è fatto beffare proprio al suono della sirena da Piovaccari, che con un sinistro velenoso ha freddato Chiorra. Una punizione esagerata per i ragazzi di Giuseppe Laterza, che avrebbero addirittura potuto anche vincere la contesa, se solo fossero stati più cinici sotto rete. Una sconfitta che, però, potrà servire per evitare tali errori nel prossimo futuro.

Stesso discorso anche per la Virtus Francavilla punita oltre i propri demeriti al Franco Scoglio di Messina. Gli uomini di Taurino, infatti, sono stati puniti in una delle rare sortite offensive dei peloritani, pagando a caro prezzo la mancanza di lucidità in fase di finalizzazione. Il derby in programma domenica prossima alla Nuovarredo Arena contro il Monopoli, potrebbe rappresentare la giusta occasione per un pronto riscatto.

Occasione sprecata anche per il Foggia, che a Latina si è fatto raggiungere nei minuti finali su un calcio di rigore contestato che ha mandato su tutte le furie anche il pacato Zeman. I satanelli, comunque, si sono resi protagonisti di una prestazione tutto sommato positiva, in scia con i progressi richiesti dal tecnico boemo.

Muove la classifica con un punticino, infine, la Fidelis Andria. I federiciani allenati da Panarelli non sono andati oltre il pari (1-1) contro la Vibonese.