Sorride solo il Monopoli
Pareggi per Bari, Taranto, Foggia ed Andria. Sconfitta la Virtus Francavilla
a cura di Alfredo Ghionna
telecronista Eleven Sports
Non è stata una partenza fulminea, quella delle squadre pugliesi impegnate nel campionato di serie C. Al termine della prima giornata è solo il Monopoli a sorridere per la vittoria roboante ottenuta contro il Catania al Veneziani. Ed è proprio ai biancoverdi allenati da Alberto Colombo che spetta la copertina di questo primo appuntamento con il calcio da tre punti. I gabbiani, migliorando la prestazione di sette giorni prima in coppa con il Potenza, hanno letteralmente strapazzato gli etnei, caduti sotto i colpi di un ispiratissimo Starita, autore di una doppietta, e di Viteritti, già segnalato in condizione di forma ottimale. Un 3-0 che non ammette repliche, che il tecnico monopolitano ha commentato con estrema soddisfazione, seppur frenando i facili entusiasmi:”Abbiamo fatto una buona partita, sono soddisfatto della prova data. Avevo detto alla vigilia che non è mai facile affrontare avversari dal blasone del Catania. Ci siamo imposti, ma guai a pensare di essere diventati dei fenomeni. Abbiamo ancora tanto da lavorare".
Delude all’esordio, invece, il Bari, che nel posticipo di ieri al Viviani di Potenza non è riuscito a far sua l’intera posta in palio, pur essendo passato in vantaggio grazie alla rete siglata da Scavone nel finale del primo tempo, dopo, peraltro, un calcio di rigore fallito dai lucani sullo 0-0. Nella ripresa, però, il Potenza ha dimostrato maggiore vigoria atletica ed ha ottenuto il pari con un colpo di testa di Salvemini, il quale ha sugellato la buona prestazione dei padroni di casa. Probabilmente i galletti hanno pagato dazio al ritardo di condizione accumulato durante il ritiro precampionato, condizionato dai contagi da covid 19. Una situazione che ancora oggi fa sentire i propri effetti deleteri. Nel dopogara il tecnico barese Michele Mignani ha dichiarato:” È stato un primo passo verso un percorso di un certo tipo. Nel primo tempo abbiamo sofferto, loro erano più avanti di noi e aspettavano la partita con il coltello fra i denti. Noi dobbiamo calarci in questa mentalità, altrimenti sarà difficile. È giusto riconoscere che i ragazzi hanno sofferto e combattuto, poi sono stati bravi a passare avanti con un episodio. Dispiace non aver vinto dopo che loro avevano sbagliato un rigore e dopo aver avuto noi un'occasione importante. Il goal lo abbiamo preso su un'azione leggibile».
Pareggio interno a reti inviolate per il Taranto, che nell’esordio in C dopo 4 stagioni trascorse nell’inferno della D regala una prestazione volitiva ai 4 mila dello Iacovone contro una Turris ben messa in campo dal tecnico Bruno Caneo. Un punto salutato positivamente dalla compagine jonica, giunto al termine di una gara nella quale le due squadre si sono equivalse, con i rossoblù jonici apparsi ancora un po’ imballati, ma con notevolissimi margini di miglioramento. Il tecnico Laterza (esordio tra i professionisti anche per lui) ha così commentato la gara:” Abbiamo giocato contro un avversario forte e ben collaudato, di qualità. C'è tanto da migliorare nella fase di possesso perché serve più tranquillità. Però poche situazioni non hanno funzionato, la determinazione è quella giusta. Abbiamo avuto le nostre occasioni, abbiamo anche preso una traversa. Non dimentichiamoci che questa è una squadra completamente nuova. Questo gruppo ha voglia di stare insieme e di lavorare insieme, sabato avremo una partita difficile a Campobasso".
Stesso risultato (0-0) anche per il Foggia di Zeman, che a Viterbo contro la matricola Monterosi ha rischia anche di capitolare. Sintomo che in un girone di ferro come quello meridionale della terza serie non ci saranno gare semplici. “Quando non si fa gol c’è sempre qualcosa che manca, anche se qualche occasione l’abbiamo creata – ha sottolineato il tecnico boemo a fine gara - abbiamo anche subito, è vero, ma giocare contro difese schierate e in superiorità numerica non è mai facile. Vincere è sempre meglio, ma un pareggio frutta comunque un punto e devo dire che mi sembra il risultato più giusto per questa sfida. Mi aspettavo delle difficoltà ma anche una migliore gestione delle stesse, e purtroppo non è accaduto. Nel secondo tempo abbiamo giocato un po’ meglio del primo, nel corso del quale abbiamo sbagliato anche cose facili, soprattutto in impostazione, cercando di fare la partita ma avendo difficoltà nell’entrare in area”.
Buon esordio per la Fidelis Andria, che al Degli Ulivi ha approcciato nel modo giusto al match contro la Juve Stabia, passando subito in vantaggio con la rete siglata da Casoli. Il pareggio dello stabiese Bentivenga ha rimesso il match in parità, per un punto che il tecnico dei federiciani Gigi Panarelli ha accolto con soddisfazione:” Il pareggio è stato il risultato più giusto. Sapevamo di incontrare una squadra formata da elementi di spessore, ma siamo contenti di aver giocato a viso aperto davanti al nostro pubblico. Non è mancata la sofferenza, ma abbiamo concluso la gara con tre attaccanti per provare a fare qualcosa di diverso e vincere, ma il pareggio ci sta tutto. Siamo partiti benissimo; questa non è la D e non puoi lasciare spazio a calciatori che al minimo errore possono punirti. Poi nella ripresa ci siamo ricompattati tenendo bene il campo e magari potevamo sfruttare meglio qualche piazzato, ma contro una squadra di tale importanza direi che è stato un esordio positivo tra i professionisti. Adesso completiamo la rosa per continuare a dire la nostra”.
Esordio amaro, infine, per la Virtus Francavilla, che al Ceravolo, contro il Catanzaro, una delle pretendenti più accreditate al salto di categoria, deve registrare il primo stop stagionale (3-1). Mattatore della giornata l’ex Federico Vasquez, autori di una doppietta, che ha steso le velleità dei suoi ex compagni. L’allenatore biancazzurro Roberto Taurino, però, non fa drammi:” Abbiamo fatto qualche errore di troppo e contro squadre così forti lo paghi. I tre gol erano evitabilissimi e li analizzeremo con i ragazzi. Dispiace perché la prestazione c'è stata, peccato perché ci siamo messi in difficoltà da soli. Non si può pensare di vincere al Ceravolo commettendo errori di questo tipo. C'è molto da imparare dal Catanzaro, loro sono una squadra fortissima e di grande esperienza, lo hanno dimostrato soprattutto nella circostanza del secondo gol".
Commenti