
Il Bugiardino dello Sport di Carmine Colombo - L'allenamento funzionale (12)
“Molte volte si è parlato di allenamento funzionale sia in palestra che da parte dei guru del fitness. Quando si parla di ciò sembra come se si discutesse di fantascienza e di esercizi strani. In realtà questo tipo di allenamento risulta essere molto più fruibile oltre che molto più comprensibile ad ogni individuo.
L’allenamento funzionale dovrebbe essere quell’allenamento, appunto, inerente a qualcosa: premettendo che ogni esercizio serve non solo all’aumento della massa muscolare ma anche a ricreare uno schema motorio si può definire già come la parola “allenamento funzionale” nel corso del tempo abbia assunto un ruolo totalmente fuorviante.
C’è, però, da precisare una cosa: rispetto ai classici allenamenti che possono essere riferiti alle più comuni palestre con la presenza di macchinari isotonici, l’allenamento funzionale si distingue per lo svolgimento di esercizi a carattere spesso intervallato. Sebbene questo discorso si possa dilungare molto questo tipo di allenamento non ha dei criteri specifici se non quelli elencati precedentemente, ovvero quelli di rispettare la parola “funzionale”.
A tutto ciò, però, corrispondono vari dubbi ma anche determinate risposte; a questo allenamento si associano tre tipologie di situazioni che rendono quasi ogni allenamento strutturato, funzionale:
1 – Gli esercizi: la scelta degli esercizi dovrebbe essere non solo a carico di una crescita muscolare (per chi cerca questo negli ambiti fitness) ma una vera e propria riprogrammazione di quello che è il movimento stesso, ricreando quei movimenti che ormai si sono persi nel tempo.
2 – Creare nuovi schemi: se non si fa una cosa, presto si perde la manualità. Questa legge è universale e prende anche il corpo umano. Per questo quindi un allenamento deve andare a ricreare movimenti che possono essere stati persi nel tempo.
3 – La tipologia: l’allenamento può essere corto, breve, lungo o intervallato. L’esistenza dell’uomo è sempre soggetta a delle variabili come il lavoro e lo stile di vita; quindi, l’allenamento dev’essere programmato per questo. Per questo motivo possiamo dire che l’allenamento funzionale non è altro che un allenamento che prevede una programmazione specifica per questi tre elementi”.
UFFICIO STAMPA CARMINE COLOMBO – ALESSIO PETRALLA
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