Fondazione Taranto25: nella “Festa dello Sport” nasce la festa del fare
Un progetto di rete per le società sportive in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026
Più che una “Festa dello Sport”, quella organizzata da Fondazione Taranto25 al Relais Histò è stata una grande “festa del fare” a favore della comunità jonica, di quella comunità coesa che ci mette la faccia e si impegna per migliorare la nostra società, senza chiedere nulla in cambio, senza avere un tornaconto personale.
È un messaggio forte, quasi una rivoluzione copernicana in una città che, come ha detto il Sindaco Rinaldo Melucci «è abituata a dividersi: loro sono un esempio perché si sono assunti una responsabilità nei confronti della comunità»; il primo cittadino è intervenuto all’Histò con il Vicesindaco e Assessore allo sport Fabiano Marti e l’Assessore allo Sviluppo Economico Fabrizio Manzulli.
Le stesse parole pronunciate nei loro interventi dal Questore Giuseppe Bellassai e dal presidente dell’Autorità portuale Sergio Prete la cui partecipazione a questa manifestazione è stata particolarmente partecipata, condividendo il fine ultimo di Fondazione Taranto25: il bene della città.
Core della serata è stata la premiazione delle dieci realtà sportive che Fondazione Taranto25 ha sostenuto nella stagione 2020/2021 diventandone partner, non solo le più importanti e popolari, come la Prisma Volley e il Cus Jonico, ma anche le squadre dei cosiddetti “sport minori”, ma che tali non sono perché promuovono i valori dello sport tra i nostri giovani: baseball, scuole di basket, scherma, canottaggio, scuole calcio, calcio a 5 femminile: Una targa anche per la brillante saltatrice in alto tarantina Francesca Semeraro alla quale Fondazione Taranto25 ha donato un’asta per farle sentire il sostegno della città.
«Invito le società sportive a contattarci perché nella prossima stagione Fondazione Taranto25 – ha dichiarato il Presidente Fabio Tagarelli – vuole sostenere altre realtà sposandone il progetto. Intendiamo sviluppare con tutte un rapporto ancora più sinergico creando una vera propria “rete”, costituendo un tavolo di concertazione che si riunirà almeno una volta al mese: obiettivo finale è arrivare ai Giochi del Mediterraneo 2026 non solo con nuovi impianti sportivi, ma con un nuovo modo di fare e vivere lo sport a Taranto!»
Dare stimoli ai giovani presentando loro modelli positivi è tra gli obiettivi principali Fondazione Taranto25: così nel corso della serata sono state nominate “Socie onorari” due tarantine che, pur vivendo lontane, continuano a sentire l’appartenenza alla città.
Sono Alessandra Catozzella, giovanissima top manager della Boston Consulting, e Mariangela Tarì, mamma di due figli disabili che si impegna nel sociale con la sua associazione no profit “La Casa di Sofia”: pur essendo diverse, le loro storie dimostrano che, quando ci si crede e si ha passione, si può raggiungere qualsiasi risultato.
Le due Socie onorarie vanno ad aggiungersi a Benedetta Pilato i cui genitori sono intervenuti alla “Festa dello Sport” portando i saluti di Benny da Tokyo, prontamente ricambiati dalla platea con un applauso e un coro da stadio inviato alla nuotatrice con un video.
Quello lanciato ieri da Fondazione Taranto25, network tra 42 professionisti, imprese e associazioni del territorio, è stato un forte messaggio di speranza e resilienza a una comunità che, soprattutto in questo momento storico, può e deve cambiare in meglio.
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