Basket Bisceglie bella a metà, Salerno implacabile
Alpha Pharma bella a metà, Salerno è implacabile
I nerazzurri sprecano troppo e peccano di ingenuità
Due quarti di alto livello e fin troppi rimpianti per un vantaggio che all’intervallo lungo avrebbe potuto assumere contorni molto più marcati. Un secondo tempo parecchio sotto le possibilità (26-42 il parziale) e la sconfitta interna con Salerno si è materializzata, inevitabilmente. L’Alpha Pharma bella a metà, forse, avrebbe battuto altre avversarie, non l’ambizioso team dell’ex Adolfo Parrillo (salutato con affetto al pari di Marco Rossi) che ha saputo speculare sulle indecisioni dei nerazzurri e costruire un meritato successo tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo.
Sono tre, ora, gli stop consecutivi infilati dai Lions, che pure hanno approcciato il match di mercoledì sera al PalaDolmen con la grinta ed energia, infilando subito un 11-5 griffato dalle triple di Matteo Santucci (top scorer del confronto). I viaggianti hanno confezionato l’11-2 che è valso loro, sul finire del primo quarto, un vantaggio di quattro lunghezze (16-20) mentre Bisceglie, Santucci sempre sugli scudi, si è rimessa in moto nel secondo parziale, che resterà il cruccio della formazione di Marinelli: diverse le occasioni sciupate, con sottomano e appoggi al vetro falliti incredibilmente senza avversari nei dintorni, per allungare in maniera più considerevole.
Salerno non ha regalato nulla, anzi: presa l’inerzia della sfida il collettivo campano si è ben guardato dal concedere qualcosa all’Alpha Pharma. I tentativi di ricucitura (due canestri dal perimetro di Vitale) sono stati rintuzzati da un lampo di De Fabritiis e dal solido Valentini e quando Santucci, all’inizio dell’ultimo quarto, ha cercato di frapporsi all’onda (58-64) due giocate di Tortù hanno prodotto lo strattone decisivo. Il +14 ospite, siglato dall’under Gallo (fondamentale insieme al giovane Mennella), non ha chiuso del tutto la partita perché il colpo di capitan Chiriatti e Vitale ha riportato i Lions in linea di galleggiamento (66-74) ma ancora una volta, sul nascere della rimonta, i nerazzurri hanno spento la luce in attacco, non realizzando alcun punto negli ultimi quattro minuti della sfida.
Il rinvio a data da destinarsi della gara con la Luiss Roma permetterà adesso a tutto l’ambiente di riflettere a fondo su quanto sta succedendo per porre subito i necessari correttivi e invertire una rotta tempestosa che rischia di mandare in malora tutto quanto di buono è stato fatto.
Uff. Stampa Lions Basket Bisceglie – Vito Troilo
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