Taranto, calciomercato: i movimenti sottotraccia
Il diesse Dionisio al lavoro tra riconferme e nuovi arrivi
A cura di Enrico Losito
Solo calma apparente in casa rossoblu, il direttore sportivo Nicola Dionisio calendarizza incontri e pianifica il futuro del nuovo Taranto della stagione 2022-23, quello targato Nello Di Costanzo. La dirigenza ionica medita sulle riconferme e cerca d’individuare e precettare giovani da valorizzare. Tra i calciatori che dovrebbero ancora vestire la maglia rossoblu potrebbero rientrare nei programmi il portiere Andrea Loliva, il jolly Gianluca Mastromonaco (sarà oggetto di valutazione da parte del tecnico Di Costanzo) e il centrocampista Valerio Labriola, elemento per il quale il diesse Dionisio avrebbe già trovato un accordo di massima con il Napoli (società proprietaria del cartellino) per la permanenza in riva allo Jonio. Tra i giovani che non rientrerebbero, invece, nei piani del club ionico il difensore ex Roma Matteo Tomassini e Antonio Santarpia. Da valutare il destino del forte centrocampista Aboubakar Diaby, titolare di altri due anni di contratto ma con richieste in serie C e in categoria superiore. Diversa la posizione del portiere Vittorio Antonino sospeso nel limbo tra riconferma e partenza; a tale riguardo non è un mistero che il Taranto abbia sondato tra Francesco Forte in scadenza di contratto con l’Avellino ma le richieste attuali d’ingaggio sarebbero al momento fuori portata per la società ionica. Per quanto riguarda gli over probabile la permanenza in rossoblu del capitano Massimiliano Marsili e degli attaccanti Andrea Saraniti e Giuseppe Giovinco, per quest’ultimo non mancherebbero i sondaggi di altri club disposti ad ingaggiarlo. Capitolo a parte merita Antonio Ferrara: il difensore sarebbe entrato nel mirino di Ternana e Cittadella; da parte sua il Taranto gradirebbe cedere il calciatore per “fare cassa” ottenendo la permanenza del ragazzo almeno per un anno in maglia rossoblu. Altro nodo da sciogliere è quello relativo a Mario Pacilli: il calciatore ha un altro anno di contratto ma non rientra nei piani tarantini mentre Marco Civilleri potrebbe emigrare in una compagine del Centro-Nord.
LARGO AI GIOVANI. La priorità per il Taranto, come detto, è individuare e ingaggiare giovani di valore. Tra questi difficile trovare una soluzione per l’ingaggio del gambiano del Brindisi Ismaila Badje : attaccante molto apprezzato dal diesse Dionisio; sicuramente meno tortuosa la strada che conduce agli altri brindisini: il difensore ventiquatrenne Michele Spinelli e l’esterno d’attacco Michele Silvestro (classe 1999). Sotto osservazione ci sarebbero altri giovani come i terzini Roberto Farinola (2001) del Bisceglie; Nicolas Nallo (2002) del Lamezia e Federico Baggi (classe 2003) del Fanfulla.
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