Bari ad Avellino per volare

di Alfredo Ghionna
telecronista Eleven Sports

Terz’ultimo turno di andata nel girone meridionale di serie C che propone sfide molto interessanti ed incerte. La capolista Bari, però, dovrà aspettare lunedi sera (ore 21) per provare a confermare la propria egemonia sul campionato su uno dei campi più ostici del torneo. Al Partenio-Lombardi di Avellino, infatti, gli uomini allenati da Michele Mignani cercheranno di uscire rafforzati da una gara che potrebbe dare la spinta definitiva in classifica. Gli attuali 6 punti di vantaggio sul Monopoli, secondo, rappresentano già un bel bottino, ma uscire bene dalla trasferta in terra irpina conferirebbe ancora più autostima e consapevolezza nei propri mezzi. 

In attesa del posticipo di lunedi, le altre 5 compagini pugliesi affronteranno domani i rispettivi impegni. Inaugurerà la giornata il Foggia (alle 12), che al Ceravolo, terrà a battesimo le velleità del nuovo allenatore del Catanzaro Vivarini. I giallorossi calabresi, infatti, sono reduci dalla settimana più turbolenta della stagione che, dopo l’insipido pareggio esterno di Viterbo contro il Monterosi, ha determinato l’allontanamento dalla panchina di Antonio Calabro. Per i rossoneri di Zeman, dunque, il compito non si preannuncia affatto semplice, anche se l’undici dauno, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per competere con le big del girone, tanto che al netto della penalizzazione di quattro punti subita qualche settimana orsono, sarebbe quarta in classifica a soli due punti dalla piazza d’onore.

Secondo posto ormai stabilmente occupato dal sempre più sorprendente Monopoli che, però, dovrà dare prova di definitiva maturità nella gara serale che si disputerà domenica sera al Barbera contro il Palermo. Un match che suona quasi come un vero e proprio spareggio per decretare chi tra le due, al giro di boa, potrà essere l’antagonista del Bari più accreditata per la promozione diretta in serie B. Il tecnico biancoverde Alberto Colombo ha preparato la sfida non tralasciando nemmeno il più piccolo particolare. Saranno proprio i dettagli, probabilmente, a fare la differenza nel risultato finale.
Tornerà allo Iacovone il Taranto che alle 17,30 ospiterà il malandato Messina dell’ex Eziolino Capuano, sempre più in bilico sulla panchina dei peloritani. I rossoblù, reduci dalla sconfitta patita a Castellammare di Stabia proveranno a conquistare l’intera posta in palio per blindare un ulteriore pezzo di salvezza in terza serie. Per farlo, però, ci sarà bisogno del massimo impegno, considerando che, dall’altra parte, il bisogno urgente di punti raddoppierà forze ed impegno. Tra gli jonici sarà assente il capitano Marsili, appiedato dal giudice sportivo. Una assenza che potrebbe indurre il tecnico Giuseppe Laterza a riproporre il 4-2-3-1 come impianto tattico di partenza. 
Allo stesso orario alla Nuovarredo Arena di Francavilla Fontana, la Virtus affronterà la matricola Monterosi con l’intento di allungare la striscia utile ed attestarsi in maniera sempre più stabile nella zona playoff della graduatoria. I laziali, però, sinora hanno dimostrato come in questa categoria non siano finiti per caso, dando del filo da torcere anche ad avversari attrezzati e blasonati. Per gli uomini di Roberto Taurino, dunque, l’impegno si presenta infido, tanto che sarà necessaria la massima attenzione per incamerare i tre punti.

Scontro diretto, infine, per la Fidelis Andria, rigenerata dal successo esterno ottenuto domenica scorsa al Franco Scoglio di Messina. Al Degli Ulivi (ore 17,30) sarà di scena il Picerno in una gara nella quale i federiciani puntano alla continuità dei risultati. Un match che però, considerando anche il rendimento recente dei melandrini, non si annuncia agevole.