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La Scuderia Scasserba sbanca l’Ippodromo di Taranto

di Gabriele D'Argenzio

03.08.2021 23:47

Taranto, Ippodromo Paolo VI, il tempio della velocità e del trotto pugliese viene invaso per una sera dai Pony e i piccoli cavalieri e le piccole amazzoni del Campionato Endurance Fise Puglia e Basilicata.

Una tappa speciale per i giovani cavalieri che si trovano a gareggiare in un vero stadio dell’ippica sotto l’occhio vigile di tecnici e parenti. 

Ma non solo, ad aumentare la suspense dell’evento la validità della tappa come selezione per le Ponyadi che si terranno ad Arezzo dall’1 al 4 settembre prossimi.

I selezionati, o meglio qualificati, rappresenteranno la Puglia nell’evento principe dell’anno che verrà ospitato dello strepitoso Arezzo Equestrian Centre, altro tempio sacro del’equitazione internazionale.

La gara tarantina, disputatasi in orario serale per trovare il giusto equilibrio tra la prestazione sportiva e le temperature equatoriali di questi giorni, ha visto la partecipazione di 24 binomi provenienti dalle migliori scuole di equitazione pony della regione.

Come ultima tappa il numero di partecipanti ha sicuramente sofferto il caldo e il peso dei giochi quasi fatti per la determinazione delle classifiche finali del campionato nelle varie categorie, Pony Avviamento su distanza di 1,85 km, Pony A su distanza di xx km, Pony B su distanza di 5,55 km e Pony Elite su distanza di 9,25 km, ma lo spettacolo offerto e la cornice dell’Ippodromo hanno ripagato tutti presenti degli sforzi fatti.

Ottima l’organizzazione curata dall’A.S.D. l’Oasi del Cavallo che oltre alla tappa tarantina ha curato tutto il Campionato Puglia e Basilicata.

Tanti, anzi tantissimi gli atleti portati in gara, non solo nella gara di casa, dalla Scuderia Scasserba di Monteiasi sotto l’occhio vigile della coach Chiara Cervellera, presenti in tutte le categorie tranne che nella Pony A, il sodalizio jonico si conferma come punto di riferimento nell’attività ludica ed agonistica con i pony.

L’endurance, disciplina in grande ascesa anche nella nostra regione ed alla quale la FISE sta ponendo una particolare attenzione, è una tipologia di gara che pone la salute e il benessere del cavallo al primo posto.

Percorsi campestri di lunghezza differente per categoria, si arriva anche a 150 km, resi noti solo il giorno della gara e tutti da leggere e decifrare nelle indicazioni e nelle insidie naturali, che devono essere percorsi in un determinato tempo imposto.

Ai fini della classifica finale oltre al rispetto del tempo, una visita medico veterinaria verifica le condizioni del cavallo, battito cardiaco, idratazione, stato di affaticamento, eventuali zoppie, tutti elementi che coefficientati determinano delle penalità che si aggiungono a quelle maturate con il rilevamento del tempo di gara.

Massimo rispetto per il cavallo dunque e massima attenzione del cavaliere a preservarne lo stato fisico, anche eventualmente scendendo e percorrendo parte del percorso a piedi.

In sintesi una disciplina che forma cavalieri consapevoli, atleti che sanno gestire e condividere al 100% il proprio sforzo agonistico con il loro fido destriero, binomi che vivono la performance in perfetta simbiosi.

Tornando al risultato sportivo la presenza così massiccia di binomi targati Scuderia Scasserba non poteva che essere suggellata da tantissimi podi e piazzamenti finali. 

Nella categoria Pony Avviamento, dietro al primo classificato Moglini Antonio Vito, si piazzano in ordine D’Argenzio Angelica su Pioggia, Dellisanti Alice su Nocciolina, D’Argenzio Alesandra su Diego, Fuggetti Bianca su Mon Chery tutti della Scuderia Scasserba ,nella categoria FG, invece, si piazza prima Negro Beatrice su Serena, mentre terza e quarta Oggiano Sofia Maria su Priscilla e Negro Emanuela sempre su Priscilla.

Nella categoria Pony B il podio vede Fazzi Marika prevalere su Di Gioia Matilde e Pepe Ilaria, solo ottava la portacolori jonica Lenti Matilde su Nocciolina.

Nella Pony Elite invece Incampo Gianfranco, Morello Alberto e Convertini Francesco hanno la meglio sulla quarta Matilde Lenti sempre su Nociolina, nella sezione FG alla prima Flavia Semidai su Serena segue Greco Fabiana su Nerina, sempre della scuderia scasserba, rispettivamente prima e seconda.

In ottica Campionato, in attesa delle classifiche ufficiali, nella Categoria Pony Avviamento D’Argenzio Angelica dovrebbe aver prevalso sulle inseguitrici Fuggetti Bianca e D’Argenzio Alessandra monopolizzando un podio tutto jonico e garantendo per tutte e tre la partecipazione alle prossime Ponyadi.

Nella categoria Pony Elite, invece, c’è attesa e suspense per capire la posizione finale di Matilde Lenti, sempre Scasserba, che dovrebbe contendersi il primo o secondo posto finale in Campionato.

Tanta partecipazione e coinvolgimento da parte dello staff di Scasserba, con tutti i suoi coach e accompagnatori impegnati insieme a tutti i genitori presenti, chiamati alle “armi” dai propri figli nella gestione di una gara dai mille aspetti tecnici.

Soddisfazione di tutti, infine, per la location, non che l’Ippodromo di Taranto abbia bisogno di conferme ma l’aver ospitato una manifestazione di questo genere, dando la possibilità a questi giovani cavalieri di affacciarsi in un impianto di tale prestigio è stato il fiore all’occhiello della giornata.

Ora a tutti i ragazzi aspetta il duro lavoro di preparazione della lunga trasferta aretina, vissuta sempre più come una festa che come una gara, completamento e gratificazione degli sforzi profusi malgrado l’ennesimo anno difficile tra pandemia e DAD.

 

 

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