"Lavoro, lavoro, lavoro", la ricetta della rinascita della Giovani Cryos secondo il diesse Fabio Ancona

Una lunga serie positiva e, guardando le ultime giornate, solo i Ragazzi Sprint hanno fatto meglio di voi: a cosa è dovuto il grande miglioramento della Cryos nella seconda parte della stagione?

Credo che ad inizio stagione abbiamo pagato un po' di inesperienza, con errori soprattutto comportamentali: infatti, nel girone d'andata, spesso e volentieri abbiamo terminato le partite in inferiorità numerica perché magari si reagiva a provocazioni di gente più navigata in modo errato. Credo che la nostra evoluzione sia arrivata proprio quando abbiamo perso in casa contro l'Atletico Martina: lì, anziché abbatterci, abbiamo fatto quadrato tra staff dirigenziale, staff tecnico e calciatori e siamo ripartiti con un solo motto "lavoro lavoro e ancora lavoro".

So che non ami parlare dei singoli, ma quali sono i calciatori che hai visto crescere maggiormente e quali ti hanno sorpreso?

Ecco Matteo hai detto benissimo, non mi piace parlare dei singoli pubblicamente,  ma naturalmente con mister Camassa, il preparatore prof. Clemente, il preparatore dei portieri mister Nicola Raffo e con il nostro collaboratore top Mattia Raffo ci confrontiamo sempre sulla crescita di ogni singolo ragazzo. Ed è per me un piacere avere uno staff del genere, vedere come collabora ogni singolo allenamento.

Come ha inciso nell'evoluzione della squadra mister Camassa?

Guarda, a Mister Camassa quest'anno gli ho chiesto veramente tanti sacrifici per far crescere questo gruppo, non ultimo il convincerlo a tornare in campo per fare crescere il reparto e l'autostima in ognuno dei ragazzi. Lui si è messo come sempre a disposizione per il bene societario e la paventata crescita del gruppo si è vista. Mimmo è un professionista serio, se fosse per lui gli allenamenti non finirebbero mai perché è un perfezionista. Ma mi preme ringraziare anche i ragazzi, che sono veramente encomiabili nel lavoro sul campo avendo costruito anche un bel gruppo.

Domenica contro il Fragagnano sfida importante perché potrebbe significare salvezza.

E già... il Fragagnano nelle ultime 11 partite se non erro ha perso solo una partita e verrà a giocarsi domenica le ultime speranze per un posto play off, con in campo due mondi completamente opposti. Loro sono una squadra molto esperta, con gente navigata in queste categorie, noi molto più giovani. Sicuramente sarà una gara che garantirà spettacolo sia in campo che sugli spalti.

Appello ai tifosi?

Ci terrei tantissimo a vedere il "Renzino Paradiso" strapieno per incitare i nostri ragazzi, mi piacerebbe vedere, oltre ai nostri tifosi che ci seguono ovunque e che non smettero mai di ringraziare, anche la presenza dei tanti amici e amiche simpatizzanti dei nostri colori. Ma la cosa che veramente farebbe felice soprattutto i nostri giocatori e mi è stato chiesto proprio dai ragazzi sarebbe la presenza dei tantissimi bambini della scuola calcio, delle Pink e dei ragazzi dell'agonistica per una vera festa dello sport.