Nuovi Orizzonti – Agropoli 81-77 dts: Taranto da applausi, saluta i playoff con una vittoria beffa all’overtime
Nuovi Orizzonti Taranto – New Basket Agropoli Paestum 81-77 (13-19, 35-43, 50-53, 72-66)
Taranto: Smaliuk 25, De Pace n.e., Tagliamento 23, Gobbi, Gismondi 1, Varvaglione 4, Lucchesini 4, Turco, Cascione n.e., Martelli 9, Molino 3, Ivaniuk 12 (All. William Orlando -1 ass. all. Mimmo Calviello)
Agropoli: Lombardi 5, Cotellessa, Mini 7, Chiapperino 16, Nardoni 15, Catarozzo 3, Merati, Benedetta Chiovato 2, Federica Chiovato 17, Cavallo, Milani 22 (All. Federica Di Pace)
Note: spettatori oltre 400. Uscite per 5 falli: Lucchesini e Martelli (Taranto); Mini e Nardoni (Agropoli)
Arbitri: Francesco Conte di San Pietro Vernotico (Brindisi) e Daniele Serra di Brindisi
A un passo dall’apoteosi. Dall’esplosione di gioia, che il pubblico del PalaMazzola di Taranto, la società, la squadra e lo staff avrebbero meritato: la Nuovi Orizzonti ha sconfitto la New Basket Agropoli Paestum nella gara di ritorno dei quarti di finale con il punteggio di 81-77 (13-19, 35-43, 50-53, 72-66) ma, per la differenza canestri, non è riuscita a strappare il pass per la semifinale playoff nel campionato di serie B femminile nazionale. Era di sei lunghezze infatti il gap da recuperare con l’avversario. Che in gara 1, quarantotto ore prima, si era imposta con il punteggio di 64-58. Una partita rocambolesca, densa di emozioni, e spettacolare. Il divario è stato colmato al termine del tempo regolamentare; al supplementare sono state le ospiti a spuntarla riuscendo a contenere la sconfitta entro il margine sperato. Per Taranto il sogno sfumato è stato figlio di una direzione arbitrale “chirurgica” che ha condizionato l’incontro, dalle battute iniziali per l’intera durata, sino ad incidere sul risultato finale: due soggetti, quelli designati per condurre l’importante gara, che si sono messi in vetrina alla ricerca di una “carriera più veloce” diventando i veri protagonisti della serata. Il rifiuto della realtà non ci esime dal riconoscere con sportività i meriti dell’avversario. La formazione allenata da Federica Di Pace ha infatti giocato al massimo delle proprie possibilità, e conservato la lucidità nel finale, non lasciandosi intimorire dall’atmosfera rovente venutasi a creare nel palazzetto di Taranto – oltre 400 gli spettatori presenti. Allo stesso modo le ragazze di coach Orlando sono state encomiabili provando a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ci hanno creduto sono alla fine, infatti, e disputato un quarto periodo straordinario – Claudia Tagliamento e Natalia Smaliuk, in particolare, padroni del pitturato con 48 punti realizzati.
Il match Taranto – Agropoli
Starting lineup Nuovi Orizzonti: Smaliuk, Tagliamento, Martelli, Molino, Ivaniuk. Agropoli: Lombardi, Chiapperino, Catarozzo, Federica Chiovato, Milani. Avvio difficile per Taranto: al primo canestro dell’incontro firmato da Tagliamento rispondono Catarozzo e Milani (2-8). Yaroslava Ivaniuk dalla lunetta, poi Erika Martelli e Tagliamento costringono Federica Di Pace a chiamare timeout. La partita è equilibrata. Ma le ioniche sono imprecise nelle conclusioni ad alta percentuale, e la formazione ospite ne può approfittare, sino a portarsi sul +13 (26-13). La Nuovi Orizzonti si rifà sotto (23-28) prima di subire un break di 7 punti. Martelli, con due canestri, tiene viva la speranza. La segue ai tiri liberi Tagliamento (34-39). Ma l’ultima fase è favorevole all’Agropoli. Si va al lungo intervallo con 8 punti da recuperare (35-43). Nel secondo tempo le padroni di casa appaiono più determinate: vanno a segno Annapia Molino, Ivaniuk e Smaliuk. Poi accade l’inspiegabile. Alcune decisioni arbitrali vengono infatti suggellate dall’espulsione di coach Orlando, reo di aver incitato il pubblico a sostenere la squadra. Il timone passa a Mimmo Calviello. E come un leone ferito, la formazione di casa tira fuori gli artigli aumentando l’intensità difensiva e andando a canestro anche dall’arco. Tagliamento è monumentale nel portare il punteggio sul 72-64 a trenta secondi dal termine. Sembra fatta. Ai tiri liberi, però, Milani è implacabile, e si va all’overtime. Prosegue il combattimento fino alla tripla di Smaliuk (81-75). Il possesso palla è di Taranto, ma viene fischiato un fallo in attacco a Lucchesini; capitan Chiapperino ne approfitta per il canestro finale che regala il passaggio del turno alle sue compagne. Per la Nuovi Orizzonti sono lacrime. Ma anche applausi scroscianti per lo spettacolo offerto in una lunga serata, e per la grande stagione disputata.
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