Calcio Italia

IL PUNTO SULLA C / Bari e Monopoli Forza 4

Bisceglie e Foggia pari bianco

25.01.2021 10:35

Alfredo Ghionna, telecronista Eleven Sportsa cura di Alfredo Ghionna

telecronista Eleven Sports

Il Bari cala il poker nel derby interno contro la Virtus Francavilla. Ma non inganni il risultato. La gara, infatti, almeno fino alla concessione (contestata) del calcio di rigore trasformato da Marras che ha indirizzato il match, è stata oltremodo equilibrata ed anzi, ha mostrato una Virtus in salute che è riuscita a tenere testa ai più quotati avversari. I biancorossi, però, questa volta, a differenza di altre circostanze analoghe del passato, hanno avuto la capacità di capitalizzare al meglio gli episodi che il match ha posto durante il loro cammino, sugellando nella ripresa un successo che lascia invariato il distacco dalla vetta della classifica. La Ternana, vittoriosa per 1-0 a Viterbo, infatti, non molla, lasciando sempre quella sensazione di incompiutezza all’eterna rincorsa alla vetta del Bari che ormai dura da quasi due stagioni. “Abbiamo fatto una partita diversa da quelle con Vibonese e Turris in cui non siamo riusciti a sbloccarci – ha dichiarato a fine gara il tecnico dei galletti Gaetano Auteri - questa partita è stata diversa perché il Francavilla ha accettato il confronto dimostrando di valere di più della classifica che ha, perché è una squadra organizzata. Siamo riusciti a sbloccarla e a rimetterla in equilibrio ma siamo sempre stati padroni. Non mi accontento, possiamo far meglio nella distribuzione del gioco. Inizialmente siamo stati timidi, probabilmente perché in questo momento c’è tensione”. La Virtus, dunque, non è riuscita a bissare l’impresa di sette giorni prima a Palermo, allorquando espugnò in rimonta il Renzo Barbera. "Penso che quando vieni a giocare qui contro questo 3-4-3 molto propositivo che propone il Bari ci sono due possibilità – ha dichiarato il tecnico biancoceleste Bruno Trocini – quella di stare basso per tutta la partita a soffrire per 90 minuti oppure prendersi dei rischi. Oggi non ci è andata bene però questo nostro atteggiamento ci ha dato risultati in passato e continueremo a seguirlo. Niente da dire, merito al Bari. Per fortuna non ci troviamo sempre davanti calciatori di tale caratura tecnica. Abbiamo accettato i duelli uno contro uno, sapevamo di correre dei rischi anche a campo aperto, però dal nostro punto di vista giocare al limite dell'area tutta la partita sarebbe stata una sofferenza. Per venire a fare il risultato e giocare in questa maniera anche gli episodi ti devono girare a favore e oggi non ci sono girati a favore, il rigore ha sicuramente indirizzato la partita".

Pari e patta, invece, nell’altro derby di giornata. Al Ventura, infatti, Bisceglie e Foggia si sono divisi equamente la posta con uno 0-0 che non accontenta nessuno, in particolar modo i satanelli, che sui piedi hanno avuto l’occasione per il vantaggio, fallita dagli undici metri da Curcio nella prima frazione. Per entrambe, comunque, il pari concede la possibilità di muovere la classifica con il mirino puntato sui rispettivi obiettivi. “Abbiamo ritrovato spirito di sacrificio e voglia di lottare che non ho visto a Catania – ha commentato il tecnico rossonero Marco Marchionni - sicuramente potevamo fare di più e magari sfruttare meglio gli ampi spazi che il Bisceglie ci ha lasciato. Le condizioni pesanti del terreno di gioco non possono costituire un alibi così come le assenze. Mon siamo riusciti a creare situazioni interessanti nella ripresa e dobbiamo lavorarci. Il rigore? Si segnano e sbagliano, non c’è problema. Il cambio del modulo può esser riproposto se serve”. Il Bisceglie, quindi, dopo la sconfitta in extremis subita sette giorni prima nel derby contro il Bari, riprende a marciare e, complice la battuta d’arresto al fotofinish rimediata dal Potenza a Catanzaro, riduce di una lunghezza le distanze dalla linea di galleggiamento dei playout.

Netta e convincente, infine, l’affermazione del Monopoli, che nell’anticipo di sabato ha battuto in rimonta la Juve Stabia, in un match che dopo soli 8 minuti sembrava già indirizzato in favore delle vespe. Ed invece i ragazzi allenati da Beppe Scienza hanno avuto la capacità di non scomporsi ed organizzare una reazione degna, che ha portato i suoi frutti nella ripresa, allorquando i gabbiani hanno messo alle corde gli avversari, seppellendoli sotto 4 reti. Un successo che non sorprende e che, finalmente, rende giustizia ai notevoli progressi che la squadra aveva mostrato nelle ultime uscite stagionali, pur non confortata dai risultati. "Io sono qua da 7 giorni e da quando sono arrivato siamo stati protagonisti di due grandi prestazioni – ha sottolineato Cristian Bunino, autore di uno dei quattro gol dei biancoverdi - se ci fossimo trovati 6 punti in tasca, nessuno avrebbe potuto dire nulla. La squadra sta dimostrando di essere in forma e penso che non meriti assolutamente questa posizione di classifica: il campionato è ancora lungo e potremo riscattarci, togliendoci soddisfazioni. La mia rete? Sono felice perché comunque non mi era andato giù il boccone amaro del rigore (fallito contro il Catanzaro). Sono felice che questo gol abbia portato dei punti perché comunque la squadra se lo merita, sta andando forte allenandosi con entusiasmo. Ribaltare il risultato contro la Juve Stabia, che sta facendo un grandissimo campionato, non era facile. Abbiamo messo quel qualcosa in più che è molto importante nel calcio".

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