L'angolo del ds Gennaro Ciotola: 'Il cambio di panchina ad Avellino porterà ad una svolta'
Anche la seconda giornata di serie C è andata in archivio con la settimana che è iniziata subito con l’esonero del tecnico dell’Avellino Rastelli. A commentare il tutto è il Direttore Sportivo napoletano Gennaro Ciotola: “Ad Avellino c’è stato il cambio di panchina affidata che da Rastelli è passata a Pazienza: sicuramente qualcosa non quadrava tra l’ex tecnico e il gruppo. Quella irpina è una squadra creata per stare in vetta e giocarsi la B. Credo che questo cambio porterà ad una svolta soprattutto da un punto di vista mentale; di conseguenza poi arriveranno risultati. Nonostante il con la Turris, il Crotone arriverà senza ombra di dubbio tra le prime posizioni: ha beccato una Turris in forma smagliante che in questo momento come preparazione è un tantino avanti alle altre, tra un mese usciranno fuori tutti i valori di tutte le squadre. Bene la Juve Stabia, il Latina e il Sorrento nonostante crea tanto ha conquistato un solo punto in due partite”.
GIRONE A E B: “Nel girone B mi sono piaciuti molto gli approcci al campionato di Carrarese e Olbia che hanno come obiettivi primari quello di fare un campionato tranquillo; il Sestri Levante ad oggi non la vedo una squadra pronta per affrontare questo tipo di campionato e credo che possano trovare delle difficoltà, mentre mi aspetto molto di più dall’Entella. Nel girone A l’esperienza del pres/mister della Virtus Verona Fresco sorprende di anno in anno: sanno valorizzare i giovani. Infine ottima la prova del Vicenza che rifila 5 gol alla Giana Erminio”.
I GOL PIU’ BELLI: “: Mi sono piaciuti i gol di Del Sole del Latina e il primo gol di Maniero della Turris. Veramente belle prodezze”.
LA DOMENICA DI CIOTOLA: “Questa domenica ho assistito ad una gara della prima giornata di serie D tra Cavese ed Fc Romana: è stata una bella gara con tante occasioni create da una parte e dall’ altra con i padroni di casa che l’hanno spuntata”.
IL TARANTO: “Il Taranto ha conquistato un ottimo punto su un campo ostico come quello di Picerno. A differenza dell’anno scorso vedo una squadra molto più cattiva e compatta che non gioca solo di ripartenza, ma sa quello che vuole. Cianci, sicuramente, è l’uomo copertina di questa compagine e credo che il tecnico Capuano punti molto su lui lo si vede in campo. La squadra lo cerca sempre e a mio parere a lui piace essere trascinatore di questo gruppo”.
UFFICIO STAMPA – ALESSIO PETRALLA
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