Passiatore: "Bari favorito"
“Foggia tra le prime 4, Monopoli e Francavilla tra le prime 6. Taranto salvo, Andria credici”
di Alfredo Ghionna
Telecronista Eleven Sports
In questa pausa forzata del campionato di serie C che, salvo ulteriori rinvii, dovrebbe riprendere il prossimo 23 gennaio con la disputa delle gare della quarta giornata di ritorno, abbiamo ascoltato l’allenatore Francesco Passiatore, ex Monopoli e Taranto, negli ultimi mesi apprezzatissimo commentatore tecnico per Eleven sport. Lo abbiamo disturbato al termine di una lezione di inglese, lingua della quale sta perfezionando l’apprendimento anche in virtù di alcune proposte lavorative giunte dall’estero nelle ultime settimane.
Francesco Passiatore, come giudica questo campionato di serie C, girone meridionale?
“Sicuramente si tratta di un torneo di buonissimo livello. Molte squadre hanno migliorato il proprio rendimento in corsa, ed il vantaggio che il Bari ha sinora accumulato è anche in parte dovuto alle false partenze delle dirette antagoniste. Ciononostante ritengo ancora aperta la lotta per il primo posto”.
Bari sempre favorito?
“In questo momento certamente si. La classifica non mente e penso che i biancorossi siano i soli artefici del proprio destino. La priorità, per la squadra allenata da Mignani, ora, è quello di non alterare gli equilibri in questa finestra di mercato, ecco perché ritengo che la società non faccia stravolgimenti e che, anzi, liberi gli scontenti, lasciandoli accasare dove potrebbero trovare maggiore spazio”.
Tra le pugliesi, la realtà più sorprendente è stata quella del Monopoli. Riusciranno i gabbiani a confermarsi anche nella seconda metà della stagione?
“Il Monopoli è sempre stato costante nel suo percorso stagione, ed è stata quella la sua forza intrinseca rispetto alle altre compagini di vertice. In tante, infatti, hanno steccato l’avvio, favorendo fughe in avanti (stile Bari, ndr) e sorprese. Questo, però, nulla toglie al grande campionato che i ragazzi di Alberto Colombo stanno portando avanti. Per i biancoverdi pronostico un piazzamento playoff finale, intorno alla quinta-sesta posizione, che rappresenterebbe un risultato davvero notevole”.
Del Foggia che idea si è fatto?
“I satanelli saranno una tra le squadre che cresceranno in questo girone di ritorno. Mi aspetto movimenti importanti in questo mercato, che a mio avviso esploderà nel momento in cui si riprenderà a giocare. Il Foggia, nonostante le tribolazioni del girone di andata (penalizzazione, parzialmente mitigata, ndr) ha acquisito una classifica che invita a guardare il futuro con fiducia, e sono certo che con qualche piccolo ritocco può ambire ad un posto tra le prime 4 della graduatoria. Poi, come sappiamo, nei playoff può accadere di tutto, e nulla per i rossoneri appare precluso”.
In chiave playoff c’è da registrare anche il rendimento altisonante della Virtus Francavilla. 33 punti, record per gli imperiali nella prima parte di stagione da quando è in C.
“Vero! Il club del presidente Antonio Magrì resta sempre tra i più sorprendenti della categoria. C’è un bell’ambiente intorno e tanta fiducia e positività. E poi l’innesto di Patierno potrà conferire ancora maggiore incisività in fase offensiva. Per il Francavilla pronostico un piazzamento intorno alla quinta o sesta posizione, come per il Monopoli”.
Ed il Taranto, dopo i 30 punti conquistati fino a dicembre, che ambizioni potrà coltivare?
“I rossoblù in questo momento devono rimanere sul pezzo e cercare quanto prima i punti necessari a conquistare la permanenza in terza serie. Sono a buon punto, ma non devono mollare. In questo mercato mi attendo un atteggiamento conservativo da parte del club jonico, nel senso che l’obiettivo sarà prioritariamente quello di tenersi stretti i giocatori chiave, anche se, nel contempo, potrebbe lasciar andare qualche elemento che ha reso un po’ al di sotto delle aspettative. Nella casella arrivi, inoltre, mi aspetto di vedere un terzino destro. Anche perché è già tanto quello che è stato fatto dal tecnico Laterza, adattando in quella posizione gente di ruoli diversi”.
Infine la Fidelis Andria. Ce la farà a salvarsi la squadra di Ginestra?
“Purtroppo i federiciani pagano la presunzione iniziale di aver voluto affrontare la serie C come se si trattasse di una D. La squadra, invece, andava pesantemente rinforzata già in estate con profili di categoria. Ora per raggiungere la salvezza, che comunque rimane ancora alla portata dei biancazzurri, sarà richiesto nel girone di ritorno un rendimento da playoff. Impresa difficile, ma non impossibile”.
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