Taranto-Nardò: 1-0. Decide Guastamacchia e gli ionici tengono a distanza le inseguitrici
La rete del difensore rossoblu decide il derby contro i neretini
I ragazzi di Laterza conquistano un altro successo tanto importante quanto sofferto superando con il minimo scarto il pugnace Nardò. Risolve la contesa il difensore Guastamacchia che riesce realizzare in mischia sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Falcone.
Cronaca. Il Taranto, senza lo squalificato Gianmarco Rizzo e gli infortunati last minute Ferrara e Marsili, si presenta con l’assetto 4-4-2 con spiccate attitudini offensive per la presenza sugli esterni di Nicolas Rizzo e Falcone. Dall’altra parte il Nardò di mister Danucci risponde con modulo speculare a quello dei rossoblu.
I primi venti minuti sono di studio all’insegna dell’equilibrio, solo al 22’ si registra la prima conclusione: il tiro di Falcone dal limite sorvola la traversa della porta neretina. Al 26’ occasione gol per il Nardò: Potenza si libera per la battuta a rete e scarica un diagonale rasoterra che finisce di poco al lato. Al 39’ nuovamente pericolosi gli ospiti: Nicolao dalla sinistra la mette in mezzo per il colpo di testa di Potenza che sorvola la traversa, mentre al 39’ il destro di Rimoli finisce al lato. Il primo tempo termina sullo 0-0.
Nella ripresa doppio cambio per il Taranto: al 10’ entrano Mastromonaco e Alfageme al posto di Serafino e Nicolas Rizzo. Nel Nardò, invece, Rimoli viene sostituito da Gallo. Al 12’ opportunità per gli ionici: Mostromonaco crossa per il colpo di testa di Falcone, il portiere Milli si rifugia in corner. Doppia sostituzione per i Granata: al 14’ Massari e Semiao prendono il posto di Valzano e Lezzi. Al 16’ il Taranto passa in vantaggio: Falcone calcia un corner in area, Guastamacchia in mischia la mette in rete con un tocco sottomisura. Al 19’ lo stesso Guastamacchia esce per infortunio e viene sostituito da Gonzalez. Al 26’ cambio per gli ospiti: esce Trinchera, entra Tornros. Alla mezzora nelle fila tarantine Corvino avvicenda Falcone. Al 35’ proprio Corvino ci prova dal limite: Milli para a terra. Passano pochi istanti per un’altra occasione per gli ionici: Alfageme appoggia a Corvino il suo diagonale viene respinto dall’estremo granata. Al 40’ ultimo cambio per il Taranto: Matute prende il posto di Diaz. Al 44' Nardò vicino al pari: Potenza dal fondo passa al centro per l'intervento in spaccata di Semiao con la sfera che lambisce il palo. Al 47' Taranto vicino al raddoppio: Matute dalla sinistra cambia lato per Matromonaco che si prova atu per tu con Milli ma la difesa neretina riesce miracolosamente a salvarsi. Negli ultimi minuti fallo di Alfageme su un avversario, l'arbitro estrae il rosso e il Taranto resta in dieci uomini. Non si registrano più emozioni, vince il Taranto che conserva la vetta e le distanze dalle dirette concorrenti.
TARANTO: Ciezkowski, Boccia, Versienti, Tissone, Silvestri, Guastamacchia (19’ s.t. Gonzalez), Serafino (10’ s.t. Mastromonaco), Diaby, Diaz (40’ s.t. Matute), Rizzo N. (10’ s.t. Alfageme), Falcone (30’ s.t. Corvino). A disposizione: Zagari, Shehu, Marrazzo, Sernia. All. Laterza
NARDO’: Milli, Trinchera (26’ s.t. Tornros), Romeo, Mengoli, Potenza, Cancelli, De Giorgi, Lezzi (14’ s.t. Semiao), Valzano (14’ s.t. Massari), Nicolao, Rimoli (10’ s.t. Gallo). A disposizione: Mirarco, Stranieri, Scialpi, Palazzo, Politi. All. Danuzzi.
Arbitro: Borriello di Arezzo – Assistenti : De Santis di Campobasso – Cozzuto di Formia
Marcatori: 16’ s.t. Guastamacchia (T)
Angoli: 3-5
Ammoniti:
Espulso: 48' s.t. Alfageme (T)
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